Birindelli a RBN: “Su Danilo chiarisca la società. Motta la penso così. Tomori? Sì"

In casa Juve scoppia il caso Danilo. Il brasiliano sarà escluso dalla Supercoppa che si svolgerà in Arabia Saudita perché sul mercato e di fatto fuori rosa. Napoli possibile destinazione. I bianconeri venerdì affronteranno in semifinale il Milan del neo allenatore Sergio Conceicao, papà di Francisco. Sul fronte del mercato Tomori pare in pole per rafforzare la difesa, Zirkzee e Retegui due possibili opzioni per l'attacco. Intanto squadra in difficoltà in campionato, con 11 pareggi ottenuti in 18 giornate. Resta d'attualità la discussione sul lavoro di Motta, ma ci sono dubbi anche su alcuni calciatori, in primis Douglas Luiz e Koopmeiners. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve, Alessandro Birindelli, ex difensore della Vecchia Signora.

Birindelli commenta così il caso Danilo: “Innanzitutto mi dispiace per il professionista, per il calciatore, la persona. In questi ultimi mesi, ma lo scorso anno, se c'era qualcuno che metteva la faccia davanti ai giornalisti, era proprio Danilo. Lo faceva sempre in modo educato, garbato e professionale. Il brasiliano è sempre stato un giocatore che non ha mai mancato di rispetto a nessuno e l'atteggiamento in campo è stato sempre positivo nel trascinare la squadra nei momenti di difficoltà, se l'è messa sulle spalle in tante occasioni. Tutto questo a livello personale mi spiace molto. Ora, andare a capire cosa sia successo è difficile, io da fuori faccio fatica a giudicarlo. Posso dire solo che magari potevano esserci modalità diverse a livello comunicativo rispetto a questa scelta, magari la società poteva fare un intervento attraverso cui chiarire la sua posizione. Peraltro, se guardo la rosa della Juve faccio fatica a trovare un giocatore come Danilo che nelle necessità ha ricoperto più ruoli”.

Nel podcast l'intervento integrale