Rugani: "La Juve tornerà presto, a luglio Motta è stato chiaro: non rientri nei miei piani"
Daniele Rugani ha scelto di raccontarsi in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, svelando i retroscena del suo trasferimento all’Ajax e riflettendo sul passato alla Juventus. Tra gratitudine, nuova esperienza e rapporti con allenatori e compagni, il difensore ha offerto una valutazione sincera della sua carriera.
L'addio alla Juventus
Nonostante il rinnovo con la Juventus, Rugani sapeva che la permanenza non era garantita. "Sarò sempre grato alla Juventus per quanto mi ha dato", ha dichiarato. "Ma a luglio, Thiago Motta è stato chiaro con me: Non rientri nei miei piani. Certo, dispiace non avere avuto una possibilità per dimostrarlo in allenamento, dato che ero infortunato, ma ho apprezzato la sua sincerità. È stato limpido e corretto".
Senza rancore, Rugani ha colto l’occasione per rilanciarsi all’Ajax: "Sto benissimo qui, voglio fare una grande seconda parte di stagione da protagonista. Spero che gli osservatori della Juve mi guardino, ma anche quelli di altri club, compreso l’Ajax. Il mio obiettivo è tornare in Nazionale".
Il rapporto con Farioli
Sul nuovo allenatore Farioli, Rugani ha speso parole di grande stima: "È giovane, ma sono sicuro che avrà una grande carriera. È meticoloso, cura ogni dettaglio nella preparazione delle partite. È stata una bellissima scoperta".
Sempre in contatto con Manuel Locatelli, Rugani ha elogiato l’amico e il suo percorso: "Sono felice che finalmente venga elogiato, ha sempre dimostrato di avere il DNA Juve. Il club sta affrontando una rivoluzione, e servirà tempo, ma la gente si aspetta sempre di vedere la Juventus in alto. Ne sono certo: tornerà presto".