
Vlahović ha zittito la Nord, ma non ha fatto il dito medio: l'accaduto nel faccia a faccia (vietato) con la curva
Gli attimi immediatamente successivi al termine di Juventus-Venezia si sono rivelati molto concitati. Il deludentissimo pareggio casalingo contro gli arancionerverdi ha fatto scattare la durissima contestazione dei tifosi della Juve. Il 2-2 è stato deciso dalla rete di Dušan Vlahović, protagonista principale di un battibecco acceso contro i simpatizzanti bianconeri. Il "sollievo" per un pareggio, colto nel finale attraverso la realizzazione del calcio di rigore del serbo, non ha fermato i fischi e i cori della curva Nord. A cercare di tamponare questa "pioggia" di negatività ci ha pensato lo stesso numero 9 bianconero. Il classe 2000 si porta il dito indice verso la bocca come a voler zittire i tifosi. Questo atteggiamento ha fatto innervosire ancora di più il tifo bianconero, che ha iniziato a manifestare il proprio dissenso nei confronti della squadra.
La reticenza da parte della squadra di avvicinarsi sotto la curva Sud ha portato i tifosi a creare un battibecco, che ha preso di mira soprattutto il serbo con frasi incresciose. Gli animi di Dušan Vlahović si sono inevitabilmente surriscaldati e avrebbero prodotto una sua reazione rabbiosa. Vengono smentite, però, le voci che parlano di dito medio rivolto alla curva. Una volta avvinatosi ai tifosi bianconeri e calmato da Danilo e Nico González, il classe 2000 ha alzato un pollice nei confronti dei tifosi. Potrebbe parlarsi di un gesto di chiarimento o di un gesto di matrice ironica all'interno di un confronto che non doveva nemmeno esserci. La società bianconera, infatti, vieta categoricamente ogni tipo di confronto tra squadra e tifosi al termine di ogni partita.







