I buontemponi del “la Juve può arrivare anche sesta”
La Juventus è oggi sesta in classifica e considerato che almeno tre compagini lì davanti non sembrano avere intenzione di mollare, la lotta per il quarto posto, obiettivo dichiarato dal Football Director Cristiano Giuntoli, è tutt’altro che scontato per i bianconeri. In molti, però, si chiedono quale fine farà il progetto tecnico qualora la Juve di Thiago Motta non si qualificasse per la Champions League.
Ebbene, la guida tecnica sarebbe l’ultimo dei problemi per la Vecchia Signora nel caso in cui per la seconda volta in tre anni non partecipasse alla “coppa dalle grandi orecchie”. La Juventus non può pensare di azzerare gli staff ogni anno e su Thiago Motta e le sue idee si è investito tanto. Il problema, dunque, non sarebbe riconfermarlo, bensì con quali presupposti farlo.
Così come successo lo scorso anno, infatti, la mancata partecipazione alla Champions comporterebbe per il club torinese mancati introiti importanti. Un totale di almeno 150 milioni considerate le seguenti voci: intanto, mancherebbero gli incassi diretti dall’UEFA, inoltre scatterebbero “penali” con alcuni partner commerciali, tra cui lo sponsor tecnico Adidas, che garantirebbero introiti inferiori. Infine, ci sarebbe da capire cosa accadrebbe con lo sponsor di maglia: il dg Scanavino sostiene da tempo che entro fine stagione la Juve avrà un nuovo sponsor di maglia, ma l’incasso sarebbe lo stesso senza la coppa. O peggio, questo brand interessato ad associarsi, lo farà ugualmente a prescindere dalle competizioni giocate il prossimo anno?
L’impressione è che ci disegna una quadro sereno e tutt’altro che pericoloso qualora la Juventus arrivasse sesta, in cuor loro se lo augurino…