Corriere di Torino - Juventus, nuovo look: tutte le stelle in campo
La Juventus si rifà il look sotto la guida di Thiago Motta, che lavora su una formazione capace di sostenere tutte le sue stelle in contemporanea, con un approccio che ricorda quello adottato da Allegri nel 2017, anno della finale di Champions. Il tecnico bianconero ha scelto un 4-2-3-1 offensivo e ambizioso, schierando Vlahovic come centravanti supportato dal trio Conceição, Nico Gonzalez e Kenan Yildiz, con Koopmeiners in mediana per garantire equilibrio e qualità.
Un modulo che apre nuove possibilità
L’idea di schierare dall’inizio tutti i giocatori offensivi offre alla Juventus nuovi scenari tattici. Questo assetto permette alla squadra di esprimere una manovra più fluida e dinamica, valorizzando le qualità dei singoli. Il 4-2-3-1 non solo esalta le capacità realizzative di Vlahovic, ma garantisce anche ampiezza e imprevedibilità con le ali e i trequartisti. Una scommessa intrigante per Motta, che punta a massimizzare il potenziale della rosa in chiave europea e nazionale.
Il ritorno di Nico Gonzalez: l’importanza dell'argentino
Tra le novità più significative della Juventus c’è il ritorno di Nico Gonzalez. L’argentino, dopo 81 giorni lontano dal campo, è tornato titolare e ha subito lasciato il segno con il gol vittoria. Ma il suo apporto va oltre il tabellino: Gonzalez ha mostrato capacità di legare la manovra con Vlahovic, creando occasioni pericolose e aggiungendo qualità e imprevedibilità nel ruolo di trequartista. La sua versatilità e la sua intelligenza tattica lo rendono un elemento centrale nel nuovo progetto di Motta.
La sfida dell’equilibrio
Il sistema lanciato dal tecnico della Juventus Thiago Motta, sebbene offensivo, richiede un grande equilibrio. La scelta di Koopmeiners in mediana, affiancato da un centrocampista di copertura, mira proprio a bilanciare il settore avanzato con una solida fase difensiva. La sfida sarà mantenere compattezza e sacrificio, soprattutto contro squadre più organizzate.