La Juventus ha bisogno di recuperare i giocatori. Il resto è "Noia"
Il mio commento alla gara di ieri sera a Lecce da parte della Juventus è oggi come nei prossimi giorni breve e preciso. Mentre ascolto e leggo isterismi e filosofie varie il mio pensiero va nettamente in una sola direzione: il recupero dei giocatori importanti giunti al numero impressionante di nove. Volendo restare soltanto ai tre ultimi incontri in trasferta in una settimana( Milano Birmingham Lecce) la Juventus non ha avuto la possibilità di recuperare alcuno ma piuttosto di aggiungere altri infortuni uno dopo l'altro. Non è un caso che solo all'ultimo minuto di recupero delle tre gare ha concesso agli avversari i tre tiri a rete dei quali due sventati da DI Gregorio mentre il terzo di Rebic è dato da fatica evidenziata ed accumulata nel secondo tempo associata alla fatalità dell'ultimo istante senza che Perin potesse opporsi. Se il Lecce ha meritato il pareggio avendo compreso la difficoltà fisica dell'avversario la Juventus avrebbe meritato la vittoria per l'epica applicazione ed abnegazione manifestata ormai fin dall'inizio della stagione tutta in salita. Guardare la classifica ora è inutile perchè l'importante è conservare l'autostima nel vedere in campo fasi di grande squadra quale sarà in futuro prossimo.
Ogni altra considerazione o isterismo ideologico è di danno per tutti e parte sempre, in nome di un amore smisurato ,da chi cerca le liti per poter diventare protagonista. Lo ricordino tutti ,se vogliono ,ma io prendo le distanze da tanti che NON INTENDONO comprendere. Succede da un tempo troppo lungo ma non per molto ancora. Finirà l'emergenza ( basterebbero solo le avversità fisiologiche) anche con l'aiuto di gennaio sulla "Rosa". Chi ha voglia di fare chiazzate continui pure attraverso tutti i mezzi a disposizione ma , come disse il grande TOTÒ: è la somma che farà il totale