Gazzetta - Gran Signora
Una notte da vera Signora quella vissuta dalla Juventus, che ha superato con un netto 2-0 il Manchester City, portandosi a quota 11 punti e avvicinando così la soglia minima per i playoff di Champions League. La squadra di Thiago Motta ora ha la possibilità di salire fino a 17 punti nelle ultime due gare del girone, sperando in passi falsi di Bruges e Benfica, per puntare direttamente al prestigioso G8 della competizione.
Un City irriconoscibile, ma la Juve c’è
Certo, non era il miglior City di Pep Guardiola – reduce da un periodo di crisi che lo ha fatto precipitare al 22° posto nel ranking UEFA – ma si parla comunque della squadra campione d’Europa di due anni fa. La Juventus, però, ha saputo imporre la loro solidità e freddezza, sfruttando le occasioni concesse.
Nel primo tempo, la Juventus ha sofferto il possesso palla del City, ma si è difesa con ordine, concedendo solo un tiro nello specchio. La svolta è arrivata nella ripresa: Dusan Vlahovic ha sbloccato il risultato all’ottavo minuto su un'azione innescata da Federico Gatti, impeccabile contro Erling Haaland. Il colpo del definitivo 2-0 è arrivato al 30° grazie a Weston McKennie, bravo a sfruttare un’indecisione della difesa inglese.
I protagonisti della serata
Diversi i giocatori che si sono distinti nella serata magica dello Stadium:
Federico Gatti, autentico muro contro Haaland, non solo ha annullato il gigante norvegese, ma è stato anche decisivo nell’azione del primo gol.
Manuel Locatelli, vero metronomo del centrocampo, ha guidato con intelligenza tattica e qualità nei passaggi.
Michele Di Gregorio, protagonista con una parata salva-risultato nel primo tempo, si è confermato affidabile tra i pali.
Dusan Vlahovic, glaciale nel trasformare l’occasione che ha sbloccato il match, ha dimostrato di essere l’uomo di cui la Juve ha bisogno nei momenti chiave.
Con questa vittoria, la Juventus non solo mette un piede nei playoff, ma alimenta il sogno di un piazzamento diretto tra le migliori otto d’Europa. La strada è ancora lunga, ma questa Signora ha dimostrato di poter competere anche contro le grandi squadre europee, riportando fiducia e ambizione nell’ambiente bianconero.