Aston Villa-Juve è la notte dei top: Koopmeiners se ci sei batti un colpo
“Basta una scintilla per svoltare del tutto. Mi aspetto che Koopmeiners faccia la differenza nella Juve”. Parole e musica di Claudio Marchisio, non proprio uno qualsiasi per la storia bianconera, uno che di centrocampisti se ne intende. Per Motta è un giocatore talmente speciale da non rinunciarci mai, i tifosi si aspettano molto da lui. Intanto perché lo scorso anno con la maglia dell'Atalanta è stato tra i migliori nel suo suo ruolo, sia in campionato che in Europa League, poi per il peso legato al costo del suo cartellino (intorno ai 60 milioni). Rispetto al suo rendimento, il giocatore paga la mancata preparazione estiva, poi l'infortunio (frattura della costola), contro il Milan è sceso in campo con la febbre a 38. Per il momento prestazioni da luci ed ombre, ma l'impressione è che sia proprio lui la chiave tattica della squadra. L'uomo in grado di connettere i vari reparti.
Al momento a Koopmeiners manca il gol, per la verità sfiorato in più occasioni. Nel caso arrivasse, magari proprio contro l'Aston Villa, sarebbe un'ottima vitamina per continuare il processo di crescita personale e di tutta la Juve. Peraltro, sarebbe la prima vera rete in Champions Legaue perché finora una l'ha segnata ai preliminari quando militava nell'Az Alkmaar. Complice l'emergenza infortuni, con soli 14 giocatori di movimento a disposizione di Motta, è indispensabile un elemento in grado di dettare i tempi di gioco e trascinare i compagni. Insomma, un leader tecnico, tattico ed emotivo. In realtà, da quando lui è titolare, la squadra ha trovato un certo equilibrio, non è casuale la porta bianconera inviolata nelle ultime tre partite di campionato. Al Villa Park però serve un salto di qualità di tutta la truppa che dovrà partire proprio dai piedi e dalla testa dell'ex Atalanta.