Oriali: "Napoli oltre le previsioni. Inter e Atalanta favorite, Milan e Juve torneranno su"
Gabriele Oriali, componente dello staff tecnico di Antonio Conte a Napoli, ha parlato a Radio CRC di questa esperienza accanto al mister ex Juve: "L’idea era di ripartire, scegliendo il mister che in fatto di ricostruzioni è il numero uno: anche all’Inter anni fa arrivammo in una situazione da rimettere in piedi, erano tanti anni che non vincevano nulla. In queste situazioni in cui ci sono difficoltà, Conte si esprime al meglio, lo intrigano e così ha accettato il Napoli. Mi chiamò e mi disse che era una situazione dove c’era molto da fare, un progetto a medio-lungo termine per riportare il Napoli dove gli compete. Queste cose intrigano anche me. Quanta sete di vittoria ha il Napoli? Deve ritornare e stare a certi livelli, ci si deve arrivare col tempo e con la pazienza: noi stiamo andando oltre le previsioni, nessuno pensava che dopo un terzo di campionato ci si trovasse così. Vuol dire che è stato fatto un ottimo lavoro e serve continuare, la strada è lunga e difficile".
Ma ha aggiunto: "Risultati? Va dato merito all’allenatore, è il fuoriclasse del nostro gruppo. Poi anche giocatori ed ambiente, ma stiamo con i piedi per terra perché il nostro obiettivo inizialmente non era vincere il campionato. Però lì sopra ci stiamo volentieri, ma l’obiettivo è di arrivare alla fine cercando di essere tra le prime quattro per poi giocare la Champions League, importante anche economicamente. Ma a questo punto della stagione stiamo lì sopra perché qualche squadra sta mancando". E sulle rivali ha detto: "L’Atalanta, assieme all’Inter, ritengo che abbia molto di più rispetto a tutte le altre e anche a noi: hanno una rosa consolidata da anni, si sono rinforzati e hanno quasi due squadre. Ritengo che siano le favorite per lo scudetto, poi ci sono le outsider come noi. Il campionato è anomalo finora, vista la classifica molto stretta in alto: mancano i punti del Milan così come la Juventus, torneranno su. Sarà una lotta fino alla fine e speriamo di sorridere tutti assieme".