Giletti a RBN: “Vlahovic-Osimhen plausibile. Motta voto 7. Inchiesta ultras? Sto rischiando molto”
Domani Juve di nuovo in campo per la dodicesima giornata di campionato. La squadra di Motta ospita il Torino per il Derby della Mole. Possibile conferma di buona parte della formazione vista contro il Lille in Champions League. Capitolo mercato. Vlahovic alle prese con il rinnovo del contratto, nel caso in cui a giugno prossimo venisse ceduto, spunta l'ipotesi Osimhen. Intanto l'Assemblea degli Azionisti ha approvato il bilancio 2023/2024 che ha fatto registrare una perdita di 199,2 milioni di euro. Sponsor, la Superlega, Ronaldo e Pogba alcuni dei temi trattati. Tante le critiche dei piccoli investitori nei confronti della dirigenza. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve Massimo Giletti. Il giornalista e noto tifoso bianconero ha parlato anche dell'inchiesta sulle infiltrazioni della criminalità organizzata nelle due Curve di Inter e Milan, di cui si sta occupando nella sua trasmissione e per la quale sta rischiando.
In primis Giletti traccia un bilancio sul lavoro della dirigenza juventina e in genrale della situazione: “Questo management è subentrato dopo un periodo piuttosto nefasto. Le famiglie Agnelli-Elkann hanno sborsato più o meno un miliardo, i piccoli azionisti sono estremamente preoccupati perché ad oggi l'investimento non è stato positivo. Quando fai dei buchi così grandi e continui a chieder di ripianare i debiti, stressi il sistema. Negli ultimi anni abbiamo sostenuto spese che non potevamo permetterci, anche in questa stagione il mercato alla fine ha chiuso con circa 100 milioni in negativo tra cessioni e acquisti. Situazione molto critica, è vero che sono mancati gli introiti della Champions, ma gli investimenti sono stati elevanti. La speranza è che si torni anche il prossimo anno nella massima competizione europea. Non è facilissimo perché le due milanesi sono squadre storicamente forti, come quest'anno il Napoli, l'incognita Atalanta viaggia a mille ed è un altro avversario complicato. Senza pensare alla Lazio . Gli investimenti servono però per costruire il futuro, abbiamo tanti giovani. Paghiamo le scelte scellerate del passato. Sostanzialmente non avevi i soldi per prendere un vice Vlahovic. Giuntoli ha fatto i miracoli, le possibilità sono quelle. Capisco il disagio e le prospettive non eccelse. Se noi guardiamo le panchine di Inter, Milan e Napoli sono di livello superiore alla nostra. Hanno tutti doppi giocatori nei rispettivi ruoli. Se a Vlahovic viene un'influenza, andiamo in crisi. La situazione non è idilliaca”.
Nel podcast l'intervento integrale