Ruben Dias avverte: "Infortuni? Se dobbiamo alzare la voce e fare sciopero, lo faremo"
Troppe partite e gli infortuni tra i calciatori a livello internazionale aumentano. E a tornare sul tema è stato in una intervista alla 'Web Summit' Ruben Dias, difensore del Manchester City: "Sciopero dei calciatori? Se dovesse accadere, è importante che siamo tutti uniti e lo facciamo tutti insieme, come in un’altra situazione estrema. Se dobbiamo alzare la voce e fare sciopero, lo faremo. Ora siamo concentrati sul quotidiano, ma a suo tempo dovremo pensarci. Dovrebbe esserci un limite al numero di partite. Stiamo parlando di performance, e quando si parla di performance bisogna essere sicuri che i giocatori siano sicuri. Non mi sembra che si preoccupino degli atleti. In passato avevamo un numero normale di partite. Ora siamo ben oltre. È sempre più difficile".
E ha aggiunto: "Noi amiamo superarci, ma i tifosi vogliono uno spettacolo di qualità. Ovviamente vogliono tante partite, ma penso che i tifosi ci capiscano. Dobbiamo mettere gli atleti al centro della questione, perché siamo noi a giocare. Comprendiamo l'industria, ma sono i nostri corpi che sono in gioco. Abbiamo bisogno di riposare e respirare. Quest’anno non sappiamo bene come andrà, a causa del Mondiale per Club".