Una pausa per rifiatare e pensare alle inevitabili mosse di mercato: i profili che cerca Giuntoli sono ben chiari...

Ultima sosta prima di una volata importante per capire i destini di questa stagione. Tutto considerato il bilancio è positivo, la Juventus è a due punti dalla vetta della classifica in un campionato senza padroni e senza fughe solitarie, una Champions tra alti e bassi ma in crescita e il tutto avendo già attraversato il tunnel di tanti infortuni che hanno messo la squadra di Motta in emergenza perpetua. Nico praticamente non c'è mai stato, Bremer perso per tutta la stagione, Koopmeiners è tornato da poco e il suo peso è più che evidente, Thuram sta arrivando i livelli che ci si aspettava e tanti singoli sono in crescita rispetto alla scorsa stagione. Due su tutti sono Cambiaso e Locatelli che stanno letteralmente prendendo per mano la squadra, con Weah che sta trovando continuità in campo e in zona gol, il tutto senza trascurare la crescita (finalmente) visibile di Yildiz sempre più utile in fase difensiva e incisivo sotto porta. 

Dopo la sosta ci sarà il Milan, squadra battibile ma che non può più permettersi di perdere per non scivolare troppo lontano dal treno che guida la classifica ma anche la Juventus non può più concedere punti a nessuno cercando un segnale in uno scontro diretto da vincere. Sarà importante arrivarci recuperando più giocatori possibili (Nico e Luiz su tutti) e attaccando subito la spina per riprendere dagli ultimi risultati positivi perché la continuità è l'unica via per continuare a pensare in grande in attesa di qualche necessario rinforzo sul mercato. 

Conoscendo il modus operandi di Giuntoli non si andrà sul mercato soltanto per un difensore, l'aver sbandierato questo come unico obiettivo è la prova provata che cercherà di rimediare al "caso Milik". Piaccia oppure no, il ruolo del centravanti di scorta non era stato sottovalutato perché le condizioni del polacco non sembravano essere così preoccupanti e, non essendo riusciti a venderlo, tanto valeva aspettarlo e averlo a disposizione il prima possibile ma la situazione è precipitata mettendo Vlahovic nelle condizioni di fare gli straordinari e Motta nell'emergenza di doversi inventare soluzioni alternative. Ma ora non è più tempo di aspettare e si cercheranno ottime occasioni e non scommesse perché una scommessa ci metterebbe tempo ad entrare nei meccanismi di squadra e di campionato e tanto varrebbe aspettare Milik; viceversa, trovando una soluzione di livello (lo Zirkzee di turno) già pronta e funzionale con una formula fantasiosa risolverebbe il problema subito, dotando di frecce funzionali l'arco di Motta. L'identikit del difensore, invece, è più indecifrabile: potrebbe essere un prospetto che già conosce ambiente e campionato (Dragusin) o uno più esperto accantonato dal proprio club (Skriniar) di certo a gennaio si cercherà di allungare la coperta sia in attacco che in difesa per non lasciare nulla di intentato ma sarà fondamentale ripartire bene dal 23 novembre da Milan-Juventus e non perdere più colpi...