Juve-Toro, l'ex Agroppi: "La squadra di Thiago Motta mi annoia. E su Vlahovic..."

In un'intervista esclusiva concessa a Juventusnews24, l'ex Torino Aldo Agroppi ha analizzato l'imminente derby della Mole contro la Juventus, fornendo un'opinione anche sugli schemi tattici di Thiago Motta e sulla competitività della rosa della Juventus. Questo un estratto delle sue dichiarazioni: 

"Credo che stasera difficilmente il Torino potrà ribaltare il pronostico, la differenza di valori con la Juve è evidente. Ma i granata, in panchina, hanno un allenatore giovane che vorrà mettere la sua impronta anche in questa partita.

L’operato di Thiago Motta? Ho visto fino ad ora un calcio speculativo dettato dalla mancanza di grandi giocatori. La Juventus, così come il Torino, dopo un quarto d’ora non la guardo più perché mi annoio. Thiago Motta ha in mente questo tipo di calcio e ci mancherebbe: i campionati però li vincono i grandi calciatori, non i grandi allenatori. Le squadre che hanno vinto nel tempo hanno avuto sempre grandi giocatori, gli allenatori possono solamente preparare una partita, ma non vincerla. Molto tempo fa ho parlato con Trapattoni: il calcio è più semplice di quel che si crede! Non voglio sminuire il mestiere: soprattutto sotto il lato psicologico è difficile gestire 25 ragazzi.

La forza complessiva della rosa della Juventus? Vlahovic è un grande attaccante, ma da solo cosa può fare? Se non segna lui chi segna? Conceicao è ancora da vedere, però può essere al massimo un Cuadrado. Oltre ai 20 gol che può fare Vlahovic, i centrocampisti e le ali che fanno gol dove sono? Insomma, vedo una squadra compatta dedita al sacrificio, ma che non diverte. Quando c’erano Baggio e Del Piero guardavo tutte le partite perché avevo tanto da imparare".