Campedelli racconta Quenda: "Corre come un matto. È un misto tra due top player"
La Juventus lavora alacremente per capire chi potrà rinforzare la squadra del futuro. La scelta dei profili in sé è molto delicata e non è ancora ben definita. Il novero degli aspiranti giocatori della Vecchia Signora è molto vasto. Tra tutti i giocatori spendibili spunta anche il nome di Geovany Quenda. L'attaccante classe 2007, che gioca nello Sporting Lisbona, è una sorta di astro nascente del calcio mondiale. Un fenomenale assemblaggio di due giocatori fortissimi che Igor Campedelli ha voluto presentare in un'intervista concessa a Tuttosport. Di seguito, rendiamo note le parole del procuratore, che propone dei paragoni davvero illustri per rendere l'idea della forza del suo assistito.
"Tutte le grandi d’Europa, straniere e italiane, si sono interessate a lui prima che firmasse il primo contratto professionistico al compimento del 16° anno d’età. Geovany è tecnico e veloce, ma non ha le leve di CR7 o di Leão, il suo idolo. Lo definirei un misto fra Vinícius e Saka. Amorim ora lo impiega a tutta fascia cioè fase offensiva e quella difensiva allo stesso tempo. In buona sostanza: corre come un matto. Le statistiche confermano quanto sia alta la sua precisione nei passaggi: 85%. Nell’ultima uscita con l’Under 21 ad Andorra ha regalato un assist a Fábio Silva che molti hanno accostato a una giocata di Neymar, l’altro suo idolo...".