Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / juventus / Opinionista per un giorno
Il destino della Juventus di vincere come suo dovere è anticoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 07:45Opinionista per un giorno
di Pasquale Gallo
per Bianconeranews.it

Il destino della Juventus di vincere come suo dovere è antico

Basta NON VINCERE per riavviare ogni volta polemiche e ricerca del colpevole in una Juve alla ricerca più che normale in un periodo di rifondazione

Da eroi a incapaci il passo è brevissimo per chi da cronista od opinionista stila pagelle e giudizi dettati da una severità inaudita circa una Juventus finora imbattuta in campionato ed emozionante al massimo nella champions. A chi ne conosce la storia tale dinamica non appare affatto come una novità. Alcuni pareggi di inizio campionato ,nel quale quelli registrati contro Napoli e Roma potevano anche essere in preventivo, hanno fatto  gridare allo scandalo insieme alla ricerca dei colpevoli che per casualità(?) risultano essere per gli esperti(?) sempre gli stessi. Gli esempi massimi e continui risulterebbero essere sempre due calciatori( in particolare Vlahovic e D.Luiz) insieme ad un calciomercato considerato imperfetto per alcune scelte senza considerare la mole enorme di lavoro produttivo di competitività e di sostenibilità peraltro mai avvenuto con l'attuale coraggio in funzione di un progetto ambizioso per un futuro di successi e di un ciclo che nella Juventus ha rappresentato da sempre l'obiettivo principale. Si passa da un mercoledì ritenuto di leoni in quel di Lipsia ad un pareggio interno contro il Cagliari che ha saputo approfittare di una serie di coincidenze negative  come accade e si considera quando quest'ultime vengono spesso descritte quale la materializzazione di eventi da" Cigno nero". Il calo fisico nel secondo tempo della gara di domenica era possibile non avendo avuto la capacità di chiudere i conti nel primo tempo e le decisioni adottate tutte contro i bianconeri evidenti sia in coppa che contro i sardi non sono stati sufficienti ad ammorbidire i toni delle polemiche che continuano ad essere trascinante ormai da troppo tempo. Per la maggior parte dei giudici della stampa il mancato raddoppio da parte di Vlahovic ha cancellato lo stoico comportamento del Forte centravanti autore dell'80/100 dei gol ( compresi quelli assurdamentee annullati insieme agli assist e "veli" )messi a segno dalla squadra. Invece no, si punta soltanto a qualche gol non realizzato anche se colpevolmente. Non si fà!!

Si definisce pregiudizio con assenza totale di oggettività , un aspetto che è troppo frequente per essere considerato al di sopra delle parti. Non condivido (quasi) nulla se si eccettuano alcune scelte nei cambi condizionati anche dall'infortunio dell'imprescindibile Koopmainers senza poter oltretutto mostrare prove contrarie. Gli arbitraggi ( con tutto l'armamentario varista inaudito nelle decisioni contrarie) tutti a senso unico, infine, pongono seri pensieri negativi al riguardo dei giudici di campo ed "In Coperta). Come diceva storicamente Gino Bartali " L'È TUTTO sbagliato e tutto da rifare( riformare)" Nemmeno il mondo bianconero si mostra compatto nel sostenere la squadra che dicono a chiacchiere di amare .Strano amore davvero quando invece è risaputo che solo con la compattezza di un ambiente circostante si riesce più  facilmente a giungere ai successi. Non è destino e troppi gruppi e grupetti si mostrano cecchini implacabili. Ma la Juventus diventa in questi casi più forte all'interno. Certamente si faranno sentire  nei luoghi deputati ma lo fanno come da sempre senza chiazzate ma con lo STILE e l'intelligenza  del "Forte che ha fede" UN motto antico ma sempre attuale.  Sorvolo ancora per adesso sulle cifre versate (falsate nella  pubblicazione) nell'acquisizione di calciatori ma il tempo verrà ,credo, anche per tali chiarimenti. Vedremo chi professionalmente si sarà dimostrato più veritiero al di là di aggiustamenti, normali quando si cambia tantissimo, che a fine anno saranno valutati. Qualcosa avverrà, credo, a gennaio per pareggiare a livello numerico qualche sfortunata defezione. Per i giudizi invece siamo solo ad ottobre. Già nell'amichevole col Brest( una sorpresa fino ad oggi in europa) iniziarono mugugni impensabili essendo scarno il gruppo in luglio. Ora sosta solita di tornei moderni a mio avviso esasperanti come i tanti trofei farlocchi estremamente  dannosi per la fisiologia muscolare devastata. Almeno si spera di poter compattare e recuperare qualche danneggiato da regolamenti e e da governanti improbabili. Per ora mi fermo. Ci sarà tempo per tutto il resto da sviscerare anche per quanto riguarda altre società "accarezzate" con dolcezza e comprensione nonostante prove molto insufficienti. È l'Italia del pallone come per tutti gli altri campi della vita. Ok