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Conte in conferenza stampa: ''Faccio parte della storia della Juventus e nessuno me lo toglierà''TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 21:15Altre notizie
di Alessia Mingione
per Bianconeranews.it

Conte in conferenza stampa: ''Faccio parte della storia della Juventus e nessuno me lo toglierà''

Al termine della gara tra Juventus e Napoli, Antonio Conte ha rilasciato le proprie dichiarazioni in conferenza stampa.

-PAROLE DI MOTTA: ''Le valutazioni sono sempre soggettive. Il nostro portiere non si è sporcato le mani, mentre Di Gregorio ha fatto due parate incredibili. La partita è stata molto equilibrata. Noi abbiamo cambiato sistema di gioco, per via anche di alcune considerazioni che ho dovuto fare. Sono passato da due partite con due soli centrocampisti ad avere un centrocampo che ti dà la possibilità di fare altre cose. Avevo un po’ di timore dal punto di vista difensivo, potevamo accusare invece siamo stati bravi. A livello di movimento i ragazzi sono stati bravi. Dobbiamo fare meglio sulla fase offensiva. Non abbiamo visto alcune linee di passaggio, quando ci è capitato l’uno contro uno dobbiamo incidere. Siamo più ricchi perché so che in poco tempo siamo riusciti a lavorare su due sistemi di gioco. È tanta cosa per una squadra come la nostra''.

-MCTOMINAY: ''Sta a me cercare di oliare la situazione, di farla quadrare. Alcuni giocatori sono arrivati l’ultimo giorno di mercato e, nonostante questo, dopo la batosta iniziale col Verona, abbiamo accumulato un piccolo filotto che per noi è tanta roba. Bisogna lavorare e continueremo a farlo''.

-MIGLIORAMENTO: ''Il timore mio era a livello difensivo. Quando passi da una difesa più robusta a difendere con 4, potevano esserci più scompensi. È un lavoro fatto in 10 giorni, ha dato buoni frutti come compattezza. Ci sono state situazioni che non abbiamo visto ma son cambiate alcune posizioni quindi non siamo così meccanizzate come lo eravamo con il 3-4-2-1. Abbiamo intrapreso una strada, questa squadra ha voglia di lavorare, assimilare. Abbiamo lavorato su due sistemi, per un allenatore sono tante cose''.

-PERCHE’ MODERATAMENTE SODDISFATTO: ''Quando ho detto sono moderatamente soddisfatto è perché quando vinci devi prendere cose positive e cose negative. Conosco questo stadio e so quanti punti ti dà, quindi non era facile uscire da qui così. Non sono soddisfatto al 100% ma c’è tanto da lavorare e migliorare. Aver pareggiato a questi livelli ci deve dare una spinta in più sotto tanti punti di vista. Dobbiamo continuare a lavorare e migliorare, questo è fuori dubbio''.

-GIRO DI APPLAUSI CON LO STADIO: ''Per me è stata una grande emozione. Era il minimo che potessi fare: ringraziare i tifosi con cui ho condiviso 16 anni, 13 da giocatore e 3 da allenatore. Al tempo stesso sono contento di essere al Napoli, ho salutato i tifosi della Juve ma anche quelli del Napoli. Per me sarà sempre una grandissima emozione, questo non me lo potrà togliere nessuno''.

-IL NAPOLI E’ TORNATO? ''La nostra ambizione è quella di tornare quanto prima a riportare il Napoli dove è stato per tanto tempo. Noi abbiamo sempre partecipato alle coppe, o Champions o Europa League. L’anno scorso è stato un anno disgraziato e ne abbiamo pagato le conseguenze sotto tanti punti di vista. Oggi per noi era importante affrontare una gara difficile contro un top club per capire se siamo nella giusta direzione, se il livello nostro tornerà prima ad essere quello di una squadra forte''.

-MESSAGGIO AI TIFOSI JUVE: ''La rivalità tra tifosi ci sarà sempre, l’importante è che nella rivalità non ci sia violenza ma educazione e rispetto. Vengo da diversi anni di esperienza in Inghilterra in cui c’è rivalità ma anche rispetto. Faccio parte della storia della Juventus e nessuno me lo toglierà. Ora sono già nella storia del Napoli, questo mi dà soddisfazione. La rivalità è una cosa, il rispetto per chi ha dato tanto al club deve rimanere. Nessuno toglierà mai quello che io ho fatto alla Juve. Io i tifosi oggi li ho visti da avversari ma mai da nemici''.