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Addio Schillaci: da Messina a eroe della Nazionale, passando per la JuveTUTTO mercato WEB
ieri alle 11:28Primo piano
di Quintiliano Giampietro
per Bianconeranews.it

Addio Schillaci: da Messina a eroe della Nazionale, passando per la Juve

Il mondo del calcio piange Schillaci, morto a 59 anni dopo una malattia. Attaccante della Juve e protagonista con la Nazionale a Italia 90
tmwradio
Salvatore Schillaci
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Se n'è andato un vero e proprio simbolo del calcio italiano: Salvatore Schillaci, per tutti Totò. Ha perso la sua battaglia contro un brutto male, l'eroe azzurro delle notti magiche ai Mondiali del 90', partito da Messina, approdato alla Juve, con una parentesi anche nell'Inter. Nato a Palermo, due matrimoni, tre figli. Totò si mette in luce a Messina, sotto la guida di due maestri come Scoglio e Zeman. Proprio il tecnico boemo lo lancia con i giallorossi in Serie B, 23 gol all'attivo. Questo gli vale il passaggio alla Juve nel 1989. Sulla sponda bianconera di Torino, nel primo anno Schillaci mette a segno 15 reti in 30 presenze, dando un contributo importante alla conquista di Coppa Italia e Coppa Uefa.

Inevitabile la chiamata in Nazionale da parte del ct Vicini per i Mondiali del 90 in Italia. Totò all'inzio è riserva di Carnevale, ma nella gara d'esordio contro l'Austria la svolta: siamo sullo 0 a 0, lui entra e dopo quattro minuti con un colpo testa segna, grazie ad un cross di Vialli. Da allora scatta la favola di questo ragazzo siciliano, icona delle famose notti magiche azzurre, colonna sonora della rassegnata iridata, a firma di Nannini-Bennato. Insieme a Baggio, Totò trascina l'Itala in semifinale, poi persa contro l'Argentina a Napoli.  Con sei gol, il giocatore palermitano vince il titolo di capocannoniere dei Mondiali, con conseguente secondo posto nella classifica del Pallone d'Oro.

Dopo tre anni alla Juve (36 gol in 132 presenze), Totò nel 1992 passa all'Inter, 11 reti in 30 presenze. Due stagioni in nerazzurro, poi Schillaci lascia l'Italia e vola in Giappone, nello Jubilo Iwata, squadra della Yamaha. Nel secondo campionato nipponico segna 31 reti. Nel 97 lascia l'Oriente e anche il calcio giocato. Così scatta una nuova vita, con partecipazioni a trasmissioni televisive, come l'Isola dei Famosi. , Quelli che il calcio. Per lui anche un ruolo da attore nella terza stagione della serie Squadra Antimafia. Ma per gli amati del calcio e non solo, Totò resta l'eroe delle Notti Magiche, inseguendo un gol.