Juve-PSV: Motta e non solo all'esordio assoluto in Champions League

Il ritorno della Juve in Champions League contro il PSV segna anche l'esordio assoluto in questa competizione di Motta e diversi giocatori bianconeri. Tra Barcellona, Inter e Psg, Thiago ha totalizzato ben 87 presenza nella coppa più prestigiosa, conquistandolo con blaugrana e nerazzurri. Stasera contro gli olandesi sarà la prima da allenatore. “Emozione e orgoglio”, dice l'italo-brasiliano, finito nel mirino della critica dopo il doppio pareggio contro Roma ed Empoli. Al ballo dei debuttanti partecipano anche Cambiaso, Di Gregorio, Yildiz, Cabal, Savona, Adzic, Mbangula, Rouhi . Douglas Luiz e Nico Gonzalez invece conoscono altre coppe.

Comunque sia, contro il PSV non sarà una semplice gara di Champions perché la Juve torna a giocare la Coppa dalle grandi orecchie dopo l'ingiusto Purgatorio imposto dalla Giustizia sportiva, con  conseguenze sportive ed economiche. L'ultima volta risale a 685 giorni fa, quando peraltro ci fu la sconfitta per 2 a 1 allo Stadium contro il Psg, terzo posto del girone e retrocessione in Europa League. Era la Juve di Allegri. L'esilio è finito. Oggi è cambiato tutto e siamo di fronte ad una vera e propria rivoluzione tecnica, sotto certi aspetti di filosofia calcistica. A prescindere dal sistema di gioco sarà fondamentale l'approccio, capire anche l'impatto emotivo di Motta e i suoi ragazzi in un mondo completamente diverso dal campionato e contro avversari abituati a questi palcoscenici. Inesperienza condizionante o freschezza positiva di tanti elementi che potrebbe fare la differenza? Domanda lecita. La risposta, come sempre, arriverà dal campo.