Il capolavoro di Giuntoli, ingaggi ridotti insieme all'età media della rosa

La Stampa dedica oggi un focus al lavoro condotto da Cristiano Giuntoli in questa finestra di mercato, con il direttore tecnico dei bianconeri che è stato protagonista assoluto per quanto riguarda i calciatori acquistati, rivoluzionando completamente la rosa messa a disposizione di Thiago Motta, ma anche sull'aspetto del taglio dei costi. Via gli ingaggi monstre di Rabiot, Alex Sandro e Szczesny, dentro stipendi decisamente più sostenibili, senza però rinunciare alla qualità.

Rispetto alla passata stagione, e in attesa di 'liberarsi' anche di Kostic (2.5 milioni l'anno) ed Arthur (5.5 milioni l'anno), il monte stipendi della Juventus è calato da 120 milioni a 106, lasciando dopo undici anni all'Inter l'onore e soprattutto l'onere del primo posto per quanto riguarda le spese annuali per i calciatori, con i nerazzurri che avranno sborsato a giugno 2025 ben 140 milioni per sostenere la propria rosa. Non soltanto un taglio negli stipendi, ma anche un abbassamento dell'età media della squadra visto che, come sottolinea il quotidiano torinese, il giocatore più anziano acquistato nel corso del mercato estivo è stato il 27enne Di Gregorio, e in generale soltanto quattro giocatori in rosa hanno più di 27 anni: Danilo, Milik, Perin e Pinsoglio.