Manuel Locatelli resta alla Juventus, ma con quale ruolo?
Al di là di alcune voci circolate in questi giorni (il Marsiglia avrebbe fatto un sondaggio), Manuel Locatelli è destinato a rimanere alla Juventus. Il centrocampista ex Sassuolo è stato uno degli osservato speciale delle ultime stagioni e visto che è stato pagato qualcosa come 40 milioni di euro, soprattutto nella “piazza” bianconera non c’è grande soddisfazione per le sue prestazioni.
In questo senso, con il cambio di guida tecnica ci si attende ancora di più da lui. Eppure, le spese fin qui effettuate da Cristiano Giuntoli, che ha già consegnato a Thiago Motta il duo composto da Douglas Luiz e Khéphren Thuram (Koopmeiners dovrebbe essere il prossimo innesto), lasciano intendere che Locatelli dovrà sudare e non poco per conquistarsi una maglia da titolare.
Non convocato da Spalletti per gli Europei, l’ex Sassuolo ha il vantaggio di essersi messo agli ordini del nuovo allenatore sin dal primo giorno del raduno estivo, ma appena rientreranno tutti, compreso il ritrovato Nicolò Fagioli, partirà la corsa ad una maglia. E se davvero si tornerà a un centrocampo a due, sarà generalmente complicato trovare spazio.
Quali possono essere, dunque, i punti a favore di Locatelli? Innanzitutto il numero delle partite che la Juve dovrà affrontare, probabilmente 60. Il che richiederà rotazioni, cambi e quindi una maggiore distribuzione equa dei minuti. Inoltre, una cosa che probabilmente ha nuociuto a Manuel è stato il chiedergli di mettersi sulle spalle il centrocampo della Vecchia Signora, così come faceva al Sassuolo. Ora, non è possibile che il ragazzo fosse un campionissimo prima e sia diventato un “brocco” ora. Probabilmente, con compagni di reparto diversi e un nuovo modello di gioco, anche le sue qualità potrebbero venir fuori meglio. Sarà la prova del nove per Locatelli, insomma, e non potrà fallirla principalmente il diretto interessato.