Haimovici a RBN: "Con Todibo, Koopmeiners e Sancho Juve non distante dall'Inter"

A Fuori di Juve, trasmissione di Radio Bianconera, è arrivato il momento di Michele Haimovici, che è partito dall'approccio al mondo Juve di Thiago Motta: "Non avevo dubbi, sapevo del suo entusiasmo a cui si avvicinava al mondo Juve. E' uno che si è fatto da solo, è partito dalle giovanili del PSG, poi è andato al Genoa e non è andata benissimo, poi ha accettato la sfida dello Spezia e in un momento difficile al Bologna ha avuto successo. Credo che l'entusiasmo con cui si è avvicinato a questa nuova avventura va di pari passo a quello che abbiamo visto da parte dei tifosi bianconeri in questi giorni".

Poi capitolo mercato: "Credo che i giocatori è giusto pagarli ma anche non essere presi per il collo. Credo che per tante società sia difficile trattenere i giocatori se questi pensano di voler fare un upgrade. Koopmeiners si è promesso da un anno alla Juve e credo sia difficile tenerlo. Sacrifici? Chiesa può anche andare ma ci serve qualcosa in mano. Nel momento in cui la Juve troverà qualcuno, che sia Sancho o Berardi o un altro, allora si può parlare di vendita. I sacrifici che possono fare male sono quelli dei giovani".

Mentre sul destino di Soulé ha detto: "Se uno può tenerlo e puntarci non da titolare allora lo terrei. Ma se il bilancio è un aspetto fondamentale, se arrivano offerte da 30 mln per un giocatore che ha potenzialità ma che ancora non ha convinto fino in fondo, allora meglio accettare. La Juve il prossimo anno già scommetterà su Yildiz, scommettere su un altro ragazzo e non sacrificarlo al bilancio diventa difficile".

E ha chiuso dicendo: "Penso che il mercato della Juve non sia ancora finito, soprattutto in attacco. L'idea che mi sono fatto è che c'era bisogno di dare una bella sferzata all'ambiente. la prima è stata data con il tecnico, poi con i colpi a metà campo. Io credo che il discorso Rabiot non sia ancora finito, perché offerte come quelle della Juve non credo siano arrivate. Comunque la Juve andrebbe su altro nel caso. Sono arrivati giocatori importanti finora, compreso il portiere, quindi è una Juve in fase di rinnovamento completo. I tifosi sono tornati a scatenarsi e ci voleva comunque. Con Todibo, Koopmeiners e Sancho? Con quei tre non sarebbe distante dall'Inter, che dopo i primi due colpi sta vivendo un mercato fermo. Credo che così avrebbe accorciato di molto il gap con i nerazzurri. Logico, si dovrà assemblare tutto ma è la sfida di Motta. La voglia e l'entusiasmo c'è".