Martorelli a RBN: “Juve-Koopmeiners si farà a questa cifra. Chiesa problema serio. Su Soulé...”
La Juve continua il lavoro nel ritiro tedesco di Herzogenaurach, quartier generale dell'Adidas. Intanto sembra vicino l'accordo con lo sponsor che sostituirà Jeep. Sul fronte del mercato resta nel mirino Koopmeiners, in realtà principale giocatore chiesto da Thiago Motta a Giuntoli. Tobibo si avvicina. Prima di nuovi arrivi, però, i bianconeri dovrebbe cedere per fare cassa. Soulè è il pezzo più pregiato: la Roma ha rilanciato avvicinandosi a 30 milioni di euro, i bianconeri vorrebbero incassarne 35, occhio a Leicester e West Ham. C'è poi il caso Chiesa. L'ex viola non ha rinnovato il contratto scadente nel 2025, la società lo ha messo in vendita per evitare di perderlo a zero il prossimo anno. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve l'agente Giocondo Martorelli.
Al momento la Juve ha acquistato Di Gregorio, Douglas Luiz, Khepren Thuram e Adzic. Martorelli giudica così la prima parte di mercato targato Giuntoli: “Il dt sta facendo un ottimo lavoro, con calma ha cominciato a mettere i giocatori al posto giusto, ha preso elementi giovani, importanti di qualità e su indicazioni del nuovo allenatore. Probabilmente l'unico obiettivo che non sono riusciti a centrare è Calafiori. Quindi do un giudizio ottimo, ovviamente per completare l'opera serve Koopeminers. L'olandese sono sicuro arriverà perché è il primo vero obiettivo di Giuntoli e dello stesso Motta. Troppo elevata la richiesta di 60 milioni? Sappiamo che l'Atalanta è una società che non ha bisogno di vendere e in questi casi naturalmente impone un prezzo tale che una società come la Juve se viene a chiedertelo quel giocatore, le cifre si alzano. Penso però si possa chiudere tra i 45 e i 50 milioni. Ci sono momenti in cui alcuni calciatori vengono pagati apparentemente molto, ma Koopmeiners è un elemento che riesce a darti molto. Quando hai bisogno di un calciatore devi mettere in conto di pagarlo un po' di più. Una situazione spinosa e difficile da risolvere è quella di Chiesa” .
Nel podcast l'intervento integrale