Lo juventino Bonucci esalta Motta: "Ecco cosa può fare Madama con lui"
L'investitura nei confronti del Napoli di Antonio Conte non è stato l'unico tema affrontato nell'intervista rilasciata a Il Mattino (CLICCA QUI PER LEGGERE LE DICHIARAZIONI). Nel corso della chiacchierata l'ex calciatore ha anche fatto luce sul futuro tecnico di una squadra a cui lui è molto legato. La "sua" Juventus si è affidata a Thiago Motta per cominciare un nuovo ciclo. Questa scelta è stata approvata dal viterbese, il quale pensa che la Vecchia Signora tornerà a dominare sia in Italia che in Europa. Tale previsione avverrà senza un giocatore in particolare: il mancato arrivo di Riccardo Calafiori suscita dispiacere in Bonucci. Il classe 2002 è una delle "creature" di Thiago Motta ed è verosimile che avrebbe potuto aiutare il nuovo allenatore bianconero a diffondere con più celerità le sue idee di calcio. Ecco le sue parole.
"Stare lontano dal bianconero per me non è possibile, perché fa parte della mia fede calcistica e della mia vita. Motta alla Juventus? Credo che ci farà divertire e che possa far ritornare la Juventus ai vertici in Italia e in Europa. Cosa penso del mancato arrivo di Calafiori? Da tifoso juventino, mi dispiace. È un giocatore diverso da Buongiorno: porta palla, si inserisce, Thiago Motta lo ha profondamente cambiato".