Calamai lancia l'allarme Chiesa: "Oggi la Juve è sotto scacco per due motivi"

La Juventus rischia di essere quasi "ostaggio" di Federico Chiesa. Il numero 7 della Vecchia Signora ha un contratto che scade al termine del prossimo anno. La mancata volontà nel rinnovare l'accordo attualmente in essere e la mancata volontà di acconsentire a una cessione starebbe creando una situazione di limbo. Il club bianconero rischia di ritrovarsi sotto scacco rispetto al classe 1997, il quale, però, rischia di innescare una "guerra fredda". Cristiano Giuntoli non ha intenzione di farsi prendere per il collo da Chiesa ed, eventualmente, avrà un alleato importante per rendere la vita difficile al giocatore: Thiago Motta. Questo è il pensiero di Luca Calamai, che esprime così la sua opinione sul caso nel suo editoriale redatto e pubblicato oggi per TUTTOmercatoWEB.

"E’ un passaggio delicato della carriera di Chiesa. Il giocatore ha il contratto in scadenza tra un anno e per il momento non sta facendo di tutto e di più per favorire la sua uscita (verrebbe da dire quasi inevitabile…) dalla Juve. E, parallelamente, non sembra intenzionato neppure ad allungare di un anno il contratto con il club bianconero. Oggi è la Juve sotto scacco. Giuntoli però non è disposto a farsi mettere in un angolo. Il direttore bianconero spera di trovare la sistemazione giusta per Federico ed è convinto di poter incassare dai 25 ai 30 milioni. Ma se Chiesa volesse provare ad andare a scadenza di contratto sarà guerra dura. Giuntoli tra l’altro avrà il totale sostegno di Thiago Motta che ha già tagliato fuori Chiesa dal suo progetto tecnico".