Bonucci: "Spero che la Juve torni al vertice. Chiesa? Per lui è il momento di diventare top, mi auguro che resti"
In procinto di dare il via alla propria carriera da allenatore con l'inizio del corso a Coverciano, Leonardo Bonucci ha parlato oggi ai microfoni di Sky Sport: "Oggi sto vivendo i momenti di passaggio tra la mia carriera di calciatore e quella di allenatore, che sarà altrettanto intensa. Ho preso qualcosa da tutti quelli che sono stati i miei maestri, ma a decidere che genere di tecnico sarò sarà il campo. Conte al Napoli? Credo che la possibilità di lavorare tutta la settimana sulla squadra gli permetterà di fare la differenza, poi parliamo di una rosa piena di giocatori di talento, sono convinto che il Napoli l'anno prossimo sarà un osso duro". Un commento quindi sulla sua Juve, che ha invece deciso di affidarsi a Thiago Motta: "Quello che ha fatto a Bologna parla per lui, e credo che con un parco giocatori di livello come quello della Juventus a cui il mercato ha regalato già innesti molto forti, ci farà divertire. Io lontano dalla Juve non riesco a stare, fa parte della mia fede calcistica ed è stata una grandissima parte della mia vita, spero che possa tornare a primeggiare in tutte le competizioni.
Sul futuro di Chiesa non saprei esprimermi, credo che sia lui il primo a dover decidere cosa vuole fare. Adesso, dopo i tanti problemi che ha vissuto, deve dimostrare di essere un top e personalmente mi auguro che possa farlo con indosso la maglia della Juve". Infine un commento sul mercato delle altre squadre: "Mi dispiace che Calafiori vada all'Arsenal, è un difensore diverso da tutti gli altri, sa giocare palla al piede ed ha grande personalità, mi sarebbe piaciuto vederlo alla Juve. Morata al Milan? La sua vittoria dell'Europeo mi ha reso felice, gliel'ho detto anche. Oggi Alvaro è un uomo, ha grande autostima e sicurezza, credo che al Milan possa fare benissimo".