Le cessioni di Giuntoli.
Cristiano Giuntoli è partito con l’acceleratore pigiato a 300 all’ora portando a casa LUIZ, THURAM, CABAL, DI GREGORIO e cedendo BARRENECHEA, ILING, KEAN. Poi si è bloccato tutto. In conferenza ha dichiarato: tre acquisti, uno in ogni reparto. Ma per farli bisogna cedere e non è per niente semplice. Basta guardare alla situazione di che eSzczesny ra dato per certo in Arabia alla corte di CR7 e che invece resta a casa (a bilancio Juve) in attesa di una sistemazione. E che dire di Rugani che Motta non vede ma non vedono nemmeno le sirene arabe (fantasie) o gli “amici” bolognesi (troppo il cartellino).
Passando per MCKENNIE che ha cercato di far saltare l’operazione DOUGLAS e che ora si trova senza offerte concrete. De Sciglio e Kostic necessitano di un amatore. Miretti ha appena rinnovato e non vuole andare in prestito, Weah non lo cerca nessuno, Chiesa fa i capricci e Soulè vorrebbe la Roma ma non la vuole la Juve. Potremmo andare avanti all’infinito ma meglio fermarci qui. Giuntoli ha messo un cartellino prezzo su ogni giocatore ma facendo così ha agevolato la controparte. Ora deve essere super abile a dribblare la concorrenza, a convincere i calciatori, a giocare di abilità provocando e destabilizzando. Sulle operazioni in uscita ci gioca la faccia e le valutazioni offerte alla proprietà!