Juve-Koopmeiners: la Dea resiste, ma dipende dall'olandese e da Soulè

Tra i tre elementi mancanti alla nuova Juve secondo Giuntoli, il primo della lista è senza dubbio Koopmeiners, il cui arrivo potrebbe intrecciarsi con la cessione di Soulé e non solo. La bottega atalantina non ha istituito i saldi, anzi resta ferma su un prezzo elevato (60 milioni), forse non è un caso aver schierato l'olandese nell'amichevole di ieri. Il giocatore, come noto, vuole vestire bianconero e ha un accordo di massima con il dt: contratto quinquennale a 4,5 milioni stagionali. L'ex Az Alkmaar è il nome principale indicato da Thiago Motta per la sua nuova creatura, sicuramente l'uomo in grado di completare la rivoluzione nella parte nevralgica del campo, dopo gli arrivi di Douglas Luiz e Thuram. Koop ha la duttilità chiesta dal neo tecnico, centrocampista con patente multipla: può giocare davanti alla difesa, trequartista, abile nell'innescare i compagni, negli inserimenti e in fase realizzativa. Difficile pretendere di più. 

Come ogni operazione che si rispetti in questa fase storica della Juve, scandita dal doppio binario sostenibilità-competitività, prima di ogni acquisto è necessario cedere. L'indiziato principale è Soulé. Il giovane argentino ha un accordo con la Roma, manca però quello tra giallorossi e bianconeri. In realtà Giuntoli punta a cederlo all'estero, soprattutto in Premier League, ma Leicester e West Ham al momento non vanno oltre ai 25 milioni, cui aggiungere 5 di bonus. In sostanza la stessa offerta della società capitolina che ovviamente spera di spuntarla, complice la volontà del ragazzo, ribadita anche dal suo agente. Al momento Giuntoli tiene in stand by la questione, con l'obiettivo di incassare intorno ai 35 milioni. Altro giovane dal quale ricavare una cifra importante è Huijsen: dopo il Psg, come riporta Tuttosport, il ragazzo è finito nel mirino anche di Bayer Leve kusen, Bayern, Lipsia, Dortmund, Stoccarda, Liverpool, Newcastle. Possibile un'asta, sperando possa portare alla Continassa 30 milioni. In attesa di cedere, la Juve resta decisa sulle tracce di Koopmeiners, per nulla spaventata dalle parole dell'ad dell'Atalanta Luca Percassi, secondo cui l'olandese non è in vendita. Palese strategia di mercato, ma alla fine potrebbe essere decisiva la volontà del giocatore.