Maifredi: "Motta fa bene ad imporre le proprie idee, anche essendo chiaro con chi non ritiene funzionale"
Nel corso di "Maracanà" su TMW Radio, Gigi Maifredi ha parlato di Juventus e dell'arrivo sulla panchina bianconera di Thiago Motta, che fin da subito ha lasciato intendere di avere le proprie idee e volerle perseguire fino in fondo: "Penso che abbia fatto bene a mettere da subito in chiaro le proprie intenzioni con chi riteneva fuori dal progetto, sono tutti giocatori di medio livello, qualcuno anche buono, ma se lui non li ritiene funzionali fa bene a non portarli con sé, anche perchè lo attende una stagione carica di aspettative. Credo che sia un buonissimo allenatore e già in campo lo lasciava intuire, ma ha bisogno che Giuntoli, come Sartori quando era al Bologna, gli procuri i giocatori a lui più utili". Per certi versi l'aria di rivoluzione che accompagna Thiago Motta ricorda quella che accompagnò ai suoi tempi proprio Maifredi: "Sono due situazioni diverse, ma nemmeno lui avrà troppo tempo per portare risultati, alla Juve non c'è mai tempo. Adesso quello che deve fare è mettere le sue idee al servizio della squadra e far rendere al meglio il pacchetto di giocatori che ha.
Io provai a portare alla Juve un calcio diverso come adesso sta facendo Motta, ma per me il vero problema fu avere all'opposizione uno come Boniperti, che era stato escluso da Montezemolo. Fui come una piantina messa nel deserto". Poi Maifredi fa un punto sulla prossima Serie A in generale: "Vero che ci sono Inter e Juve, ma occhio a Conte al Napoli, perchè senza coppe e se gli prendono Lukaku trattenendo Kvara, può lottare per lo Scudetto".