Raffaeli a RBN: "Deluso dall'Europeo degli juventini. Motta? Diamogli tempo"

Ospite di "Cose di Calcio" su Radio Bianconera, lo scrittore e giornalista Massimo Raffaeli ha parlato di Juventus e di Europei, a cominciare dall'ultimo bianconero a lasciare la competizione: “Ad Yildiz fino ad un mese fa si parlava di dare la maglia di Del Piero, ma evidentemente questo ragazzo non è Mbappè. Con la Turchia ha avuto qualche sprazzo ma anche qualche passaggio a vuoto, non lo caricherei di pesi che non può sostenere, personalmente sono deluso dal suo Europeo, ma sono stato in generale abbastanza frustrato dalle prestazioni degli juventini". Quello da cui ci si aspettava di più è sicuramente Federico Chiesa: "È chiaro che non è più quello che decise gli Europei a Londra, e se ho fatto un dramma della cessione di Dybala a suo tempo, per quella di Chiesa non mi strapperei i capelli".

Chiesa in uscita servirà anche a finanziare il mercato in entrata: "Koopmeiners non so se valga tanti soldi e non sono convintissimo del fatto che possa ripetere il grande campionato fatto all'Atalanta, il caso Vlahovic dovrebbe averci insegnato qualcosa ma invece temo che non sia così. In questo senso sono felice che Calafiori sia sfumato, pagare così tanto un difensore solo perchè reduce da una buonissima stagione al Bologna mi sembrava una follia". Infine un commento sul nuovo allenatore: "Rigurado Motta, spero che inciderà positivamente, ma i tifosi della Juventus dovranno essere bravi ad essere pazienti, non si passa da una squadra che vince per dieci anni consecutivi ad un'altra molto forte in soli tre o quattro anni".