Di Gregorio pronto per la Juve, Szczęsny addio

Di Gregorio è prontissimo per sbarcare sul pianeta Juventus e oggi sono previste le sue visite mediche: in porta arriva la rivoluzione. Tek Szczęsny, portiere bianconero da ben 7 stagioni, è pronto al passo d’addio magari verso lidi arabi, forte di un’offerta pazzesca, faraonica di un biennale da 20 milioni annui, liberando la società bianconera di un ingaggio di 6,5 milioni che non rientrava più nei canoni del nuovo corso. Va detto che nelle ultime ore questa pista sembra essersi un po’ raffreddata, è sempre rimasto da definire il prezzo del suo cartellino, l’Al Nassr vorrebbe risparmiare un pochino, e anche se sembra un paradosso dall’Arabia sono più inclini a spendere cifre iperboliche per gli ingaggi rispetto ai cartellini. La società araba ha offerto alla Juve circa 3 milioni, la Juve ne chiede 5, insomma la chiusura della trattativa, almeno al momento, sembrerebbe essere a rischio per una situazione di stallo, ma come sempre bisognerà attendere gli sviluppi del mercato per parlare di fatidica fumata bianca o affare defnitivamente tramontato. L’unica cosa certa è che Szczesny lascerà la Juve, vanno registrati anche movimenti del Monza su di lui, ma diventa quasi impossibile, per i brianzoli, sostenere un ingaggio elevatissimo e fuori portata. In attesa dell’uscita, Tek ha rilasciato parole al miele nei confronti di Madama, che hanno colpito assai profondamente tutti i tifosi; diciamolo chiaramente, è davvero difficile ascoltare un giocatore “scaricato” per questioni bilancistiche dal proprio club affermare:” …se la società che ti ha dato tanto ha bisogno di risolvere il contratto e ha bisogno del tuo aiuto, tu dovresti essere in grado di aiutarla".

Insomma, ancora una volta il guardiano dei pali polacco si dimostra un signore tutto d’un pezzo, con il Dna, il cuore e le modalità di comportamento da vero uomo Juventus. Tanto di cappello e immenso rispetto per Wojciech Szczęsny che non ha mai mostrato grande entusiasmo per la destinazione araba, ma a fronte di quell’offerta irrinunciabile, potrebbe convincersi ad accettare quella che può diventare la scelta giusta. Anche se le ambizioni puramente sportive saranno antipodicamente diverse rispetto all’indossare la maglia juventina. Chiaro che con il suo addio si apre un nuovo capitolo legato ai pali della Vecchia Signora, al suo posto giunge il numero 1 del Monza, Michele Di Gregorio, che si giocherà il posto da titolare con un titolare aggiunto come è sempre stato Mattia Perin. Mattia, che già conosce a fondo l’ambiente in tutte le sue forme, ha all’attivo 4 stagioni di bianconero e gode della fiducia di tutti in Juventus, insomma sarà una bella competizione tra il portiere nativo di Latina e il neo arrivato che, a fine campionato, è stato premiato come miglior guardiano della Serie A. Intanto la giornata di oggi sarà il vero e proprio battesimo con i colori bianconeri per Di Gregorio, scelto da Madama, non solo per reattività, bravura ed esplosività nel difendere la rete, ma anche per l’estrema validità nell’impostare di piede da dietro: una scelta oculata, operata anche in base alle richieste di Thiago Motta che vuole far partire l’azione con precisione, sin dal primo tocco del portiere.

Di Gregorio, 26 anni, si trasferisce a Torino in prestito con obbligo di riscatto fissato a 18 milioni di euro, più due di bonus, e ne guadagnerà 2 all'anno (più bonus) fino al 2029, in conclusione un investimento importante e consistente da parte della dirigenza della Continassa, che ha individuato in lui il titolare del ruolo, a lunga gittata. Chiaro che l’ex monzese dovrà acclimatarsi subito all’ambiente di un grandissimo club come quello bianconero, ma le prospettive appaiono positive anche sotto questa angolatura. Il Di Gregorio day sta per essere inaugurato, buona fortuna ragazzo! L’augurio migliore è che possa ricalcare le orme della lunghissima tradizione, di grandissimi portieri, di cui la Juve ha sempre fatto sfoggio, sia in Italia sia all’estero.