Tacchinardi: "Ci vuole rispetto per la maglia. Servirà intensità con l'Atalanta"
Alessio Tacchinardi, doppio ex della sfida di Coppa Italia, ha parlato a TuttoJuve del momento dei bianconeri: "I calciatori devono mettersi una mano sulla coscienza. La prestazione deve essere da fino alla morte, ci vuole rispetto per la maglia che indossano e per la tifoseria che va allo stadio e paga i biglietti sobbarcandosi dei costi molto importanti. E' improponibile vedere una Juve così, voglio che tirino fuori gli attributi nella finale contro l'Atalanta".
E ha aggiunto: "In una finale in gara secca può sempre succedere di tutto, poi ne ho giocate tante di finali in cui ero favorito e alcune di queste le ho perse. Da parte mia c'è un po' di curiosità, perché non mi aspettavo una Juve a velocità così ridotta. La sensazione è, senza girarci troppo intorno, che verrai preso a pallonate se dovessi ripetere la prestazione di domenica sera. Però la Signora non può essere così brutta per essere vera. Non ci saranno molti gol, ma la Juve dovrà giocare con l'intensità dell'Atalanta altrimenti verrà tritata. Mi auguro che possano essere trovate le ultime energie, mi aspetterò tanto da Chiesa e Vlahovic in quanto sono i due che possono spostare gli equilibri e portare a casa la coppa".
E su Allegri ha detto: "Sinceramente spero possa vincere la Coppa Italia. Per il lavoro dell'anno scorso gli andrebbe fatta una statua, ma la vita va avanti e nel calcio sei pagato per dimostrare. Il girone di ritorno è stato altamente negativo, per cui ci sarà già un'idea chiara di quel che si vorrà fare. Credo sia arrivato il momento di salutarsi e di partire con una nuova guida tecnica".