
Matri non crede a una Juve da scudetto: "La vedo ancora un po' indietro"
La Juventus dovrà realisticamente competere per rientrare tra le prima quattro forze del campionato per disputare la prossima edizione della Champions League. Lo scudetto è un obiettivo ancora un po' fuori dalla portata dei bianconeri, nonostante la Serie A costituisca l'unico impegno stagionale dei bianconeri. Questo è il pensiero di Alessandro Matri che ha deciso di stilare una prima griglia di equilibri delle forze in gioco per il corrente massimo campionato italiano di calcio. Intervistato dai microfoni di Tuttosport, l'ex attaccante di Madama si è rivelato abbastanza realista nello svelare gli obiettivi della Vecchia Signora svantaggiata rispetto a Inter, Napoli e Milan per la lotta valida per la conquista dello scudetto. Questo svantaggio si tramuta in battaglia vera per il raggiungimento del quarto posto. In tal senso ci sarà da sudare, però: Atalanta e Lazio sono avversarie più che accreditate e temibili per il traguardo europeo. Di seguito, proponiamo le sue parole:
"Vedo una favorita che è l’Inter. Il Napoli mi lascia qualche dubbio: è forte, ma credo che possa pesare molto la partenza di Kim. Il Milan si è molto rinforzato ed è comunque una sorpresa perché con tanti giocatori nuovi ha avuto subito un buon impatto. Poi metto la Juve, l’Atalanta e la Lazio per il quarto posto. Se inserirei la Juve nella lotta per lo scudetto? La vedo ancora un po’ indietro. È vero che non ha le coppe e a livello fisico può essere un vantaggio, ma per calciatori abituati a giocare ogni tre giorni la settimana lunga può diventare più pesante".







