
…con Pablo Alvarez
Presente e futuro da operatore di mercato per Pablo Alvarez. L’ex difensore del Catania oggi è scopritore di talenti in Argentina. E parla, tra passato, presente e futuro a TuttoMercatoWeb.
Alvarez, cosa c’è nel suo futuro?
“Faccio l’operatore di mercato in Argentina, insieme ad un procuratore argentino. Vorrei portare qualche talento in Italia, per me quel campionato è fantastico”.
E lei l’Italia la conosce bene. A Catania è diventato calciatore di spessore.
“L’esperienza più bella. Giocare tanti anni in Italia è stato un privilegio, farlo ogni domenica contro grandi campioni è stato fantastico. Mi sono trovato davanti a squadre che prima ammiravo in tv da bambino”.
Lo Monaco oggi è il dg del Novara.
“È una persona troppo intelligente. Sicuramente il Novara da qui a poco tempo risalirà”.
Com’è la nuova vita da uomo mercato?
“È una nuova esperienza. Apprendi ogni giorno”.
E il suo ex Catania?
“Lo vedo sempre: ha cambiato allenatore, è strano… Catania è una città dove devi rimanere a vivere anche dopo il calcio. Ma la squadra non cresce. La vedo complicata”.
Talenti argentini pronti per l’Italia?
“Oggi in Argentina manca il fuoriclasse. Non lo abbiamo. Ci sono troppi giovani che devono apprendere. Oggi si pensa a vendere e i ragazzi vanno via da immaturi”.
Valentini è da Inter? I nerazzurri lo seguono.
“Mi piace molto. È un centrale di livello. Però ancora gli manca qualcosa. Deve stare ancora in Argentina almeno per un altro campionato”.
Alvarez, cosa c’è nel suo futuro?
“Faccio l’operatore di mercato in Argentina, insieme ad un procuratore argentino. Vorrei portare qualche talento in Italia, per me quel campionato è fantastico”.
E lei l’Italia la conosce bene. A Catania è diventato calciatore di spessore.
“L’esperienza più bella. Giocare tanti anni in Italia è stato un privilegio, farlo ogni domenica contro grandi campioni è stato fantastico. Mi sono trovato davanti a squadre che prima ammiravo in tv da bambino”.
Lo Monaco oggi è il dg del Novara.
“È una persona troppo intelligente. Sicuramente il Novara da qui a poco tempo risalirà”.
Com’è la nuova vita da uomo mercato?
“È una nuova esperienza. Apprendi ogni giorno”.
E il suo ex Catania?
“Lo vedo sempre: ha cambiato allenatore, è strano… Catania è una città dove devi rimanere a vivere anche dopo il calcio. Ma la squadra non cresce. La vedo complicata”.
Talenti argentini pronti per l’Italia?
“Oggi in Argentina manca il fuoriclasse. Non lo abbiamo. Ci sono troppi giovani che devono apprendere. Oggi si pensa a vendere e i ragazzi vanno via da immaturi”.
Valentini è da Inter? I nerazzurri lo seguono.
“Mi piace molto. È un centrale di livello. Però ancora gli manca qualcosa. Deve stare ancora in Argentina almeno per un altro campionato”.
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