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TMW Radio - Martorelli: “Divorzio Juve-Dybala dettato da decisioni tecniche, non economiche”
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A tutto mercato con Cristiano Cesarini e Lucio Marinucci -
Ospite: Giocondo Martorelli
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L’operatore di mercato Giocondo Martorelli è intervenuto ai microfoni di TMW Radio durante la trasmissione A Tutto Mercato.
Che ne pensa della situazione dei grandi giocatori svincolati che non trovano squadra?
“Penso che, esclusa l’Inghilterra, questa sia una dinamica che riguarda tutta Europa. Basti guardare il caso Dembele, pagato più di cento milioni sei anni fa e ora a spasso. Molti grandi giocatori stanno trovando difficoltà ad accasarsi e qualche anno fa sarebbe stato impensabile. Dybala è ancora senza squadra, il che è incredibile, ma bisognerebbe capire che le dinamiche del calciomercato sono cambiate. Agenti e calciatori dovrebbero realizzare che certe attese non posso essere più rispettate”.
Non trova che le società stiano facendo cartello sulla resistenza alle commissioni richieste dagli agenti?
“Quando si accusano gli agenti di aver monopolizzato il mercato, bisogna tenere conto che questi ultimi ricevono soldi solo quando gli vengono offerti dai dirigenti delle società, quindi non c’è nulla di illecito”.
Pensa che il mercato della Fiorentina sia stato gestito quasi esclusivamente da Fali Ramadani?
“Penso che la Fiorentina abbia un rapporto stretto con questo agente esclusivamente perché ha molti suoi assistiti in viola. Escludo che abbia un potere decisionale”.
Un ritorno di Dybala alla Juve è possibile?
“Non credo perché la decisione di non proseguire insieme è stata dettata da un punto di vista tecnico e progettuale. I problemi non sono mai stati di tipo economico”.
Il tetto salariale potrebbe essere una soluzione per il calcio del futuro?
“Io credo che si troverebbe sempre l’escamotage per pagare di più un giocatore”.
Che ne pensa della situazione dei grandi giocatori svincolati che non trovano squadra?
“Penso che, esclusa l’Inghilterra, questa sia una dinamica che riguarda tutta Europa. Basti guardare il caso Dembele, pagato più di cento milioni sei anni fa e ora a spasso. Molti grandi giocatori stanno trovando difficoltà ad accasarsi e qualche anno fa sarebbe stato impensabile. Dybala è ancora senza squadra, il che è incredibile, ma bisognerebbe capire che le dinamiche del calciomercato sono cambiate. Agenti e calciatori dovrebbero realizzare che certe attese non posso essere più rispettate”.
Non trova che le società stiano facendo cartello sulla resistenza alle commissioni richieste dagli agenti?
“Quando si accusano gli agenti di aver monopolizzato il mercato, bisogna tenere conto che questi ultimi ricevono soldi solo quando gli vengono offerti dai dirigenti delle società, quindi non c’è nulla di illecito”.
Pensa che il mercato della Fiorentina sia stato gestito quasi esclusivamente da Fali Ramadani?
“Penso che la Fiorentina abbia un rapporto stretto con questo agente esclusivamente perché ha molti suoi assistiti in viola. Escludo che abbia un potere decisionale”.
Un ritorno di Dybala alla Juve è possibile?
“Non credo perché la decisione di non proseguire insieme è stata dettata da un punto di vista tecnico e progettuale. I problemi non sono mai stati di tipo economico”.
Il tetto salariale potrebbe essere una soluzione per il calcio del futuro?
“Io credo che si troverebbe sempre l’escamotage per pagare di più un giocatore”.
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