
L’Inter torna in semifinale di Champions e ritrova il Barça, Lautaro: “Questa squadra ha i coglioni”
Di nuovo semifinale di Champions League, come nel 2023. Di nuovo il Barcellona da superare, come nel 2010. Se poi gli astri si allineeranno e sarà triplete, lo diranno solo il doppio confronto con i blaugrana e l’eventuale finale di Monaco. Per ora, l’Inter supera il Bayern, amareggiato perché salterà la finale in casa, e avvicina un po’ la possibilità di alzare la coppa dalle grandi orecchie.
Dopo il 2-1 dell’Allianz Arena, i nerazzurri concludono sul 2-2 a San Siro con i bavaresi. Una partita da potenziale psicodramma, nell’aria dopo il gol di Kane - che fa quello e poco altro -, ma che non arriva. A scacciarlo, ci pensano Lautaro Martinez e Benjamin Pavard, quest’ultimo alla prima rete (da ex) in nerazzurro: 7,5 in pagella a entrambi.
“Ricorderemo questa partita per tanto tempo”, dice Lautaro al triplice fischio, concedendosi una licenza poetica: “Quest’Inter ha due coglioni così”. Simone Inzaghi, in conferenza stampa, si gode la tempra dei suoi giocatori: “Sono un allenatore fortunato, ho grandi uomini. È questione di lucidità, stasera siamo stati lucidi nel momento difficile. Stasera dopo il colpo a Mkhitaryan pensiamo il gioco si potesse fermare e invece abbiamo preso il gol. In quel momento una squadra non lucida di mente poteva andare fuori traccia, invece siamo rimasti sempre concentrati e lucidi, continuando il piano partita”.
Dopo il 2-1 dell’Allianz Arena, i nerazzurri concludono sul 2-2 a San Siro con i bavaresi. Una partita da potenziale psicodramma, nell’aria dopo il gol di Kane - che fa quello e poco altro -, ma che non arriva. A scacciarlo, ci pensano Lautaro Martinez e Benjamin Pavard, quest’ultimo alla prima rete (da ex) in nerazzurro: 7,5 in pagella a entrambi.
“Ricorderemo questa partita per tanto tempo”, dice Lautaro al triplice fischio, concedendosi una licenza poetica: “Quest’Inter ha due coglioni così”. Simone Inzaghi, in conferenza stampa, si gode la tempra dei suoi giocatori: “Sono un allenatore fortunato, ho grandi uomini. È questione di lucidità, stasera siamo stati lucidi nel momento difficile. Stasera dopo il colpo a Mkhitaryan pensiamo il gioco si potesse fermare e invece abbiamo preso il gol. In quel momento una squadra non lucida di mente poteva andare fuori traccia, invece siamo rimasti sempre concentrati e lucidi, continuando il piano partita”.
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