
Pastore: "Barcellona super anche senza Lewandowski. Inter, dubbi sulla costruzione della rosa"
Nella sua intervista esclusiva a TMW, Giuseppe Pastore, talent di Cronache di Spogliatoio, ha parlato anche della semifinale di Champions tra Inter e Barcellona: "Non penso che i catalani saranno più freschi. Hanno molti più solisti dei nerazzurri ma anche qualche infortunio, come Lewandowski e Balde. Il Barcellona è una squadra molto brillante, con Flick che ha disegnato la sua squadra in modo estremo fin dall'inizio dell'anno e questa cosa sta pagando, ma credo che l'Inter abbia le caratteristiche per sfruttare i punti deboli del Barcellona, soprattutto se avesse Thuram. Dall'altra parte però il Barcellona, come il Bologna, fa della riaggressione immediata la sua forza e abbiamo visto quanto faccia fatica l'Inter a essere lucida nel palleggio in questo momento".
Quanto peserà l'assenza di Lewandowski?
"Il Barcellona è una squadra che ha fatto 152 gol in stagione, quindi non penso che avranno troppi problemi in attacco nonostante l'assenza del polacco. Ne ha qualcuno in più dietro, ma dobbiamo ricordare che il Barça non vince solo 4-3, nel 2025 ha vinto già sei volte per 1-0".
L'Inter sembra stanca: come si recuperano le forze mentali e fisiche?
"Questo è un grande tema del calcio, ci si stanca prima mentalmente o fisicamente? La stanchezza mentale è causa o conseguenza di quella fisica? L'Inter comunque ha un modo di giocare che non le contente di riposare in partita, rispetto per esempio a un Barcellona che ha giocatori che possono decidere una gara da soli. I nerazzurri hanno bisogno di andare a tutta per competere e in una stagione dove si è deciso di puntare su tutte le competizioni ogni partita va giocata al massimo. Non ha giocatori che saltano l'uomo o sopra la media a livello tecnico. L'Inter quando arriva a meta significa che tutti hanno giocato bene. Non so come si recupera. Il turnover può essere una chiave ma non si può nascondere il fatto che chi entra dalla panchina è sempre deludente. Questo è un tema che chiama in causa anche chi ha costruito la rosa, specialmente nel reparto offensivo. Correa e Taremi hanno fatto una stagione pessima, Arnautovic ha fatto qualcosina, ma tutto è sulle spalle di Thuram e Lautaro. Fisicamente comunque è difficile recuperare giocando ogni tre giorni, sotto l'aspetto mentale invece l'Inter deve fare un bel respiro e dire 'ok la Coppa Italia non c'è più ma siamo in corsa su altri due obiettivi'. Non favoriti, ma in corsa".
Quanto peserà l'assenza di Lewandowski?
"Il Barcellona è una squadra che ha fatto 152 gol in stagione, quindi non penso che avranno troppi problemi in attacco nonostante l'assenza del polacco. Ne ha qualcuno in più dietro, ma dobbiamo ricordare che il Barça non vince solo 4-3, nel 2025 ha vinto già sei volte per 1-0".
L'Inter sembra stanca: come si recuperano le forze mentali e fisiche?
"Questo è un grande tema del calcio, ci si stanca prima mentalmente o fisicamente? La stanchezza mentale è causa o conseguenza di quella fisica? L'Inter comunque ha un modo di giocare che non le contente di riposare in partita, rispetto per esempio a un Barcellona che ha giocatori che possono decidere una gara da soli. I nerazzurri hanno bisogno di andare a tutta per competere e in una stagione dove si è deciso di puntare su tutte le competizioni ogni partita va giocata al massimo. Non ha giocatori che saltano l'uomo o sopra la media a livello tecnico. L'Inter quando arriva a meta significa che tutti hanno giocato bene. Non so come si recupera. Il turnover può essere una chiave ma non si può nascondere il fatto che chi entra dalla panchina è sempre deludente. Questo è un tema che chiama in causa anche chi ha costruito la rosa, specialmente nel reparto offensivo. Correa e Taremi hanno fatto una stagione pessima, Arnautovic ha fatto qualcosina, ma tutto è sulle spalle di Thuram e Lautaro. Fisicamente comunque è difficile recuperare giocando ogni tre giorni, sotto l'aspetto mentale invece l'Inter deve fare un bel respiro e dire 'ok la Coppa Italia non c'è più ma siamo in corsa su altri due obiettivi'. Non favoriti, ma in corsa".
Altre notizie
Ultime dai canali








Primo piano