
Tra due giorni Milan-Inter di Coppa Italia. Previsti 65mila tifosi: niente sold out
Non è atteso il pubblico delle grandissime occasioni per la partita di mercoledì sera a San Siro, l'andata delle semifinali di Coppa Italia tra Milan e Inter. Nonostante la cornice sempre affascinante che contorna una sfida come il derby meneghino, il momento poco felice che sta attraversando il Diavolo ha portato qualche suo tifoso a fare delle riflessioni in più prima di acquistare il tagliando.
Le previsioni in vista dell'incontro dicono che sugli spalti del Meazza dovrebbero esserci circa 65mila tifosi. Una cornice senza dubbio importante, ma non da occasioni migliori: per intendersi, non sarà sold out. A meno di improvvise accelerate da qui a mercoledì.
Intanto ieri sera, dopo la sconfitta per 2-1 sul campo del Napoli, il tecnico dei rossoneri Sergio Conceicao si è così espresso in conferenza stampa: "A parole non posso esprimere quello che sento, è una delusione. Mi devo calmare, oggi è successo di tutto. Non cerco scuse: mi sono svegliato con la chiamata del dottore per Loftus e anche Malik, che si è allenato due volte dopo la nazionale, come Gimenez. Devi cambiare tutto nella preparazione della partita. Ci vuole lavoro, ma la reazione mi è piaciuta. Bisogna capire perché non l'abbiamo avuta nel primo tempo".
Le previsioni in vista dell'incontro dicono che sugli spalti del Meazza dovrebbero esserci circa 65mila tifosi. Una cornice senza dubbio importante, ma non da occasioni migliori: per intendersi, non sarà sold out. A meno di improvvise accelerate da qui a mercoledì.
Intanto ieri sera, dopo la sconfitta per 2-1 sul campo del Napoli, il tecnico dei rossoneri Sergio Conceicao si è così espresso in conferenza stampa: "A parole non posso esprimere quello che sento, è una delusione. Mi devo calmare, oggi è successo di tutto. Non cerco scuse: mi sono svegliato con la chiamata del dottore per Loftus e anche Malik, che si è allenato due volte dopo la nazionale, come Gimenez. Devi cambiare tutto nella preparazione della partita. Ci vuole lavoro, ma la reazione mi è piaciuta. Bisogna capire perché non l'abbiamo avuta nel primo tempo".
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