
Inter, Pavard: "Bastoni tra i top al mondo. Bayern? Respiri storia, ma niente è come San Siro"
Uno dei segreti dell'Inter è senza dubbio il reparto difensivo. Chi ne fa parte è Benjamin Pavard, che a La Gazzetta dello Sport ha spiegato: "Siamo diversi e compatibili. Bastoni è uno dei migliori al mondo, un centrocampista nel corpo di un difensore. Acerbi porta esperienza: lo studio, mi piace il modo in cui vince i duelli e tiene la maglia con intelligenza. Sono evoluto con lui, ora sono... Smaliziato. È più giovane di quanto sembri".
Chi è Thuram visto con gli occhi di un francese?
"Marcus è la gioia di vivere, è il sorriso in allenamento, ma è anche il professionista serio. È cresciuto molto e migliorerà ancora perché è quello che vuole. Mi ha aiutato all'inizio con la lingua, ma da Dimarco a Lautaro e Bastoni, ho stretto rapporto con tutti".
Sarà speciale per lei tornare in Baviera?
"Molto, ho tanti amici. [...] Lì sono diventato grande in 4 anni meravigliosi e ho vinto tutto, ma ora difendo il nerazzurro. Sarà equilibratissima, 50 e 50, e vincerà chi difenderà meglio. Loro amano il possesso e ti attaccano con qualità sugli esterni. Noi dovremo essere lucidi con la palla e preparati a resistere: ci saranno momenti di sofferenza, ma avremo occasioni. Al Bayern respiri storia, organizzazione, vittoria e solidità. Ma l'Inter è un club altrettanto grande e l'amore del suo popolo non ha limiti. Non esiste niente come San Siro pieno, mi piacerebbe ripetere la festa dell'anno scorso per tanti altri trofei. Un anno e mezzo dopo 'Benji l'interista' è ancora più interista".
Chi è Thuram visto con gli occhi di un francese?
"Marcus è la gioia di vivere, è il sorriso in allenamento, ma è anche il professionista serio. È cresciuto molto e migliorerà ancora perché è quello che vuole. Mi ha aiutato all'inizio con la lingua, ma da Dimarco a Lautaro e Bastoni, ho stretto rapporto con tutti".
Sarà speciale per lei tornare in Baviera?
"Molto, ho tanti amici. [...] Lì sono diventato grande in 4 anni meravigliosi e ho vinto tutto, ma ora difendo il nerazzurro. Sarà equilibratissima, 50 e 50, e vincerà chi difenderà meglio. Loro amano il possesso e ti attaccano con qualità sugli esterni. Noi dovremo essere lucidi con la palla e preparati a resistere: ci saranno momenti di sofferenza, ma avremo occasioni. Al Bayern respiri storia, organizzazione, vittoria e solidità. Ma l'Inter è un club altrettanto grande e l'amore del suo popolo non ha limiti. Non esiste niente come San Siro pieno, mi piacerebbe ripetere la festa dell'anno scorso per tanti altri trofei. Un anno e mezzo dopo 'Benji l'interista' è ancora più interista".
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