Inter, discorso di Marotta e Ausilio alla squadra. Niente squalifica per Lautaro: manca l'audio

Lautaro Martinez potrà guidare l’attacco dell’Inter nella prossima di campionato con il Genoa. L’attaccante argentino è stato “pizzicato” dalle telecamere di Dazn dopo il fischio finale della gara con la Juventus: particolarmente arrabbiato, ha urlato quella che sembrava un’espressione blasfema, punita dal Codice di Giustizia Sportiva con una giornata di squalifica. Il suo nome, però, non figura nei provvedimenti del giudice sportivo dopo le gare della 25^ giornata di campionato.

Manca l’audio. La presunta bestemmia di Lautaro non era riportata dal referto arbitrale e non è stata neanche segnalata dalla Procura Federale: la vicenda si chiuderà qui, nonostante la polemica sia già montata sui social. A spiegare la mancata squalifica è l’assenza di audio o di altre prove che vi sia effettivamente stata una bestemmia. La questione è di lana caprina - storia di consonanti - ma come detto non tornerà d’attualità.

Il discorso di Marotta. Nella giornata appena conclusa - segnata dai mini stop di Thuram e Carlos Augusto, entrambi però non dovrebbero essere a rischio con il Genoa - Marotta, Ausilio e Inzaghi hanno tenuto a rapporto la squadra. Nulla di straordinario: la dirigenza è presente su base quotidiana alla Pinetina. Ma si aspetta che l’Inter confermi ogni giorno di essere la miglior squadra d’Italia, e anche in Serie A metti la stessa cattiveria che è solita avere in Europa.