
Ronald Araujo, primo obiettivo della Juventus a gennaio. Con una clausola da 70 milioni
Ronald Araujo era il primissimo obiettivo della Juventus a gennaio. Con qualche dubbio, perché era tornato da pochissimo da un infortunio lungo, con tutti i problemi che questo poteva comportare. Così c'era l'idea di un prestito con diritto di riscatto, quasi impossibile visto il contratto di un anno e mezzo, mentre il Barcellona premeva per l'obbligo di riscatto. Alla fine sono arrivati Renato Veiga e Lloyd Kelly, mentre Araujo ha prolungato il proprio accordo.
Nei giorni scorsi lo stesso Araujo era tornato sui termini della questione. "Ero tranquillo perché sapevo cosa volevo. Restare. Ci sono state trattative sui dettagli del contratto con il club, ma è normale. Torni dopo essere stato fuori per sei mesi e ci sono cose da discutere. Ma sono stato sempre molto chiaro su questo. E lo si vedeva anche da come ho giocato nella finale di Supercoppa. Dubbi? No. Come ho detto, stavamo negoziando, e c’erano fattori che non dipendevano da me. Se rimango a lungo? Se dipende da me, sì. Sono felice a Barcellona e credo che gli anni migliori siano davanti. Ho vissuto i momenti economici difficili del Barça, e ora voglio godermi i momenti positivi. Ho investito in questo club e quando le cose erano difficili, sono rimasto".
In effetti è più probabile che, almeno in un futuro prossimo, il Barça possa tornare a essere florido come prima del Covid, dove però diverse risorse sono state sprecate. In ogni caso c'è una nuova clausola: da 1 miliardo a 70 milioni. Come a dire, se lo volete sapere non avete che da accomodarvi. Oggi Ronald Araujo compie 26 anni.
Nei giorni scorsi lo stesso Araujo era tornato sui termini della questione. "Ero tranquillo perché sapevo cosa volevo. Restare. Ci sono state trattative sui dettagli del contratto con il club, ma è normale. Torni dopo essere stato fuori per sei mesi e ci sono cose da discutere. Ma sono stato sempre molto chiaro su questo. E lo si vedeva anche da come ho giocato nella finale di Supercoppa. Dubbi? No. Come ho detto, stavamo negoziando, e c’erano fattori che non dipendevano da me. Se rimango a lungo? Se dipende da me, sì. Sono felice a Barcellona e credo che gli anni migliori siano davanti. Ho vissuto i momenti economici difficili del Barça, e ora voglio godermi i momenti positivi. Ho investito in questo club e quando le cose erano difficili, sono rimasto".
In effetti è più probabile che, almeno in un futuro prossimo, il Barça possa tornare a essere florido come prima del Covid, dove però diverse risorse sono state sprecate. In ogni caso c'è una nuova clausola: da 1 miliardo a 70 milioni. Come a dire, se lo volete sapere non avete che da accomodarvi. Oggi Ronald Araujo compie 26 anni.
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