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Milan, Leao come Kvara? Andava venduto all'apice. In estate rischio svalutazioneTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 13:36Serie A
di Andrea Losapio

Milan, Leao come Kvara? Andava venduto all'apice. In estate rischio svalutazione

Rafael Leao potrebbe essere come Khvicha Kvaratskhelia. Perché come lui aveva ricevuto un'offerta molto alta, con il Milan che però non aveva voluto cederlo nonostante fosse intorno alle tre cifre. Meno dei centoventi proposti dal Paris Saint Germain per il georgiano, solamente sei mesi prima di acquistarlo per 75. Lì la differenza è stata palpabile, causa diktat di Antonio Conte di non cedere Khvicha per nessun motivo, in estate. Osimhen sì, Kvara no. Ed è stato così che, dopo gennaio, uno gioca al Galatasaray (e il Napoli ha dovuto spendere soldi per Lukaku, non più trascinante come i primi anni di Inter), l'altro al PSG come preventivabile dall'estate.

Ecco, la situazione di Leao rischia di essere ancora più esplosiva. Perché c'è stato un rinnovo a 6,5 milioni di euro all'anno che è ancora in essere fino al 2028, ma le offerte potrebbero essere sempre di più al ribasso. Rischia la panchina, è un caso, sarà difficile arrivare anche solo a una proposta da circa 70-80. Un po' come Osimhen la scorsa estate, insomma. Meglio non attendere troppo in caso di offerta di discreto livello, perché se è vero che ha una clausola di circa 175 milioni valida fino al 15 luglio, ecco che probabilmente nessuno ci arriverà nemmeno lontanamente a quella regione.


Una situazione che è esplosa ulteriormente nelle ultime settimane. Perché la crisi sta rapidamente peggiorando, fra un'unità di intenti andata a farsi benedire e l'ingigantimento di qualsiasi virgola fuori posto. Una trasmissione oramai arrivata ai titoli di coda.