Lecce-Inter 0-4, le pagelle: Dorgu, così lo United scappa. Frattesi e Lautaro da 7,5

LECCE-INTER 0-4
(5' Frattesi, 39' Lautaro, 57' Dumfries, 61' Taremi)

Le pagelle del Lecce - A cura di Marco Pieracci

Falcone 5,5 - Prende 4 gol che al netto di quelli annullati potevano essere anche 6, ma è comunque il meno responsabile della disfatta. Causa il rigore del poker.

Guilbert 4,5 - Leggerezza imperdonabile in avvio, con tutte le aggravanti del caso perché è quella che indirizza subito la partita nel verso sbagliato.

Baschirotto 5 Inizio traumatico, Thuram se lo fuma in dribbling. Il reparto non è protetto: gli arrivano un po' da tutte le parti, non riesce a limitare i danni.

Jean 5 - Distratto sull'episodio che sblocca la partita: tiene lo sguardo fisso sul pallone, dimenticandosi della presenza di Frattesi. Dopo è sofferenza pura.

Dorgu 4,5 - Lo United vuole portarlo in Premier, questa serata disgraziata non è lo spot migliore per venderlo. Spinge, ma dietro infila un errore dietro l'altro, grave quello sul raddoppio nerazzurro.

Coulibaly 5 - Poche e confuse idee quando deve impostare, il dinamismo non può essere sufficiente per contrastare lo strapotere tecnico degli avversari. Dal 46' Ramadani 5,5 - Dentro per velocizzare il giro palla, fa volare Sommer.

Pierret 4,5 - Gli argini davanti alla difesa si rompono ben presto e l'Inter esonda come un fiume in piena. Poco reattivo sullo 0-2, viene trascinato dalla corrente. Dal 72' Kaba 5,5 - Entra a giochi fatti, non cambia l'ordine delle cose.

Pierotti 5 - Prova a sfruttare la fisicità per mettere in difficoltà Bastoni, ma è un progetto fin troppo ambizioso: un tiraccio a lato, Bisseck lo mura.

Helgason 5 - Vertice alto della mediana, occupa la casella da trequartista per schermare Zielinski e dare un appoggio a Krstovic. Gli riesce poco o nulla.

Morente 5 - Darmian lo controlla da remoto, leggendone con largo anticipo le intenzioni. Attacca timidamente la profondità, si assente dalla gara. Dall'84' Karlsson sv

Krstovic 5,5 - Primo tempo malinconico, stretto nella morsa di De Vrij e Bastoni, alla vana ricerca di palloni giocabili. Un moto d'orgoglio ad inizio ripresa, soffocato dalla difesa interista. Dall'86' Burnete sv

Marco Giampaolo 5 - Riconferma in blocco la formazione iniziale di Cagliari, ma concede troppi spazi all'Inter esponendosi alle inevitabili conseguenze. Le prime due reti sono altrettanti regali, come se l'ingiocabile Inter di questi tempi ne avesse bisogno.

Le pagelle dell'Inter - A cura di Ivan Cardia

Sommer 6,5 - In una serata filata via che più agevole non potrebbe, servono un paio di sue parate per difendere il clean sheet. Solita, granitica, sicurezza.

Darmian 6 - Un errore nel disimpegno e pochi fronzoli in difesa: contiene Morente senza particolari difficoltà.

De Vrij 6 - Subito ammonito: l'intervento, più concitato che necessario, pesa sulla sua gara. Che infatti finisce all'intervallo: domenica c'è il derby, con Acerbi ancora ai box Inzaghi non vuole rischiare nulla. (Dal 46' Bisseck 6 - Prove di futuro al centro della difesa interista, buono l'impatto al rientro dall'infortunio nonostante qualche occasione per Krstovic).

Bastoni 6,5 - Spegne presto le pur apprezzabili velleità offensive di Pierotti, solito cervello decentrato sulla fascia sinistra.

Dumfries 7 - In campo nonostante la diffida e il derby alle porte: Inzaghi si fida e lui non delude, astenendosi dal fallo. Il 3-0 è pesantissimo per gli avversari, spenti nel loro momento migliore. E ottimo per lui, sempre a segno nelle ultime tre di campionato: magic moment forse è riduttivo. (Dal 63' Buchanan 6 - Entra a partita ormai finita, non si mette in mostra).

Frattesi 7,5 - Torna titolare e offre subito la specialità della casa: 1-0 a rimorchio, è un gol che forse scaccia via alcuni brutti pensieri. Ne segna un altro, annullato per offside, e si spende in entrambe le fasi di gioco: con un altro inserimento conquista il rigore del poker interista. (Dal 75' Asllani 6 - Anche lui può dimostrare poco a risultato già andato in ghiaccio).

Zielinski 6,5 - Banco di prova in ottica derby: mercoledì toccherà ad Asllani. I due si giocano il posto e la prova del polacco - buona, non sensazionale - non basta ad assicurarglielo. Da una sua verticalizzazione ha origine il gol del 3-0.

Mkhitaryan 6 - In gestione, come tutta l'Inter può permettersi di fare a cospetto di un Lecce oggettivamente troppo morbido. Quel tanto che basta. (Dal 59' Barella 6 - Che spavento quella botta al ginocchio. Fin lì, mezz'oretta al trotto richiesto dalla serata salentina).

Carlos Augusto 6 - Questione di millimetri e la gioìa del gol evapora in fuorigioco. Buona applicazione, resta il dubbio che da braccetto renda meglio.

Thuram 7 - Effetti speciali al Via del Mare: il gol di Frattesi è, almeno per metà, merito suo. Si divora la palla del raddoppio a metà primo tempo, ma è sua anche l'imbucata che porta al rigore del 4-0, generosamente ceduto a Taremi

Lautaro 7,5 - Terzo gol consecutivo in campionato, quinto nelle sette gare del 2025: sta recuperando, di gran carriera, il tempo perso. Sontuoso l'assist di tacco che spiana la strada alla rete di Dumfries. (Dal 59' Taremi 6,5 - Gelido dal dischetto: primo gol in campionato e gara in ghiaccio).

Simone Inzaghi 7 - Taglia il traguardo delle 200 vittorie in Serie A, alla panchina numero 331: numeri impressionanti, nessuno ci è riuscito così velocemente. Ottava vittoria consecutiva in trasferta: la risposta al Napoli è sembrata scontata anche perché la sua squadra l'ha resa tale. Ottime le risposte da alcuni nomi molto chiacchierati nelle ultime settimane.