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Milan, Conceicao: "Vittoria dedicata alla mia famiglia, hanno passato sei mesi brutti"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 6 gennaio 2025, 23:36Serie A
di Ivan Cardia
fonte Inviato a Riyadh

Milan, Conceicao: "Vittoria dedicata alla mia famiglia, hanno passato sei mesi brutti"

Sergio Conceicao, tecnico del Milan, analizza in conferenza stampa la Supercoppa italiana vinta a Riyadh contro l'Inter. Diretta testuale a cura di TMW.

22.30 - La conferenza stampa inizierà a breve.

23.26 - Inizia la conferenza stampa.

Cosa ha detto all'intervallo?
"Abbiamo cambiato un paio di cose, la partita era in un equilibrio incredibile. Giocavamo contro una grande squadra, che gioca da tanto tempo con gli stessi giocatori ed è allenata da un ottimo tecnico come Simone. Non era facile, ma ci siamo riusciti: io credo molto alle indicazioni che i giocatori mi hanno dato in questi giorni di lavoro. Abbiamo iniziato il secondo tempo e hanno fatto il 2-0, ma la squadra ha dimostrato un carattere enorme. È su questo che dobbiamo lavorare, ci sono obiettivi chiari per noi da raggiungere".

Una dedica?
"Va anzitutto ai miei genitori che non ci sono più, e alla mia famiglia: mia moglie e i miei figli hanno sofferto in questi sei mesi. Sono stati sei mesi brutti dopo sette anni al Porto con undici titoli".

Ha sognato un avvio così?
"Avevo fiducia nel mio lavoro, nel mio staff, nei giocatori che vedevo dall'estero. Ho sempre seguito il calcio italiano anche dall'estero, sapevo che si poteva fare un bel lavoro. Ma non abbiamo fatto nulla: oggi festeggiamo, da domani pensiamo al Cagliari. Il posto del Milan non è il settimo o l'ottavo, dobbiamo essere primi. E anche in Champions dobbiamo dimostrare la nostra forza".


Ha festeggiato col sigaro.
"Io avevo fiducia e convinzione di poter fare bene. Poi si vince con le piccole cose: c'è la fortuna, ci sono episodi che non possiamo controllare tutti. I giocatori a fine partita mi hanno detto subito che dovevo fumare il sigaro: sapevano che faccio questo rito quando vivo un titolo. È il tredicesimo titolo come allenatore: sono contento e ha un sapore speciale per me"

L'hanno medicata in panchina?
"Royal mi ha fatto un'entrata da rosso (ride, ndr). Ora dobbiamo continuare su questa strada, principalmente a livello di mentalità: le vittorie ci devono dare motivazione, non ci devono far rilassare. Davanti al successo è facile far sgonfiare il pallone, ma invece va tenuto bello gonfio".

Ha avuto offerte dall'Arabia Saudita in questi mesi?
"Adesso non è importante, quello che conta è che sono al Milan. È vero, ho avuto proposte da club arabi, come anche di club brasiliani o di altre nazioni. Io, dopo quello che ho fatto al Porto, volevo una squadra europea, per proseguire la mia carriera da allenatore. È venuta anche la nazionale a chiedermi di lavorare: stavo pensando di accettare, poi è arrivato il Milan e non ci ho pensato un attimo".

Cosa pensa dell'accoglienza ricevuta?
"Siamo stati ricevuti in maniera fantastica, ringrazio tutti quelli che hanno organizzato questa supercoppa: è stata veramente bella a livello organizzativo. Il calcio saudita ha avuto un'evoluzione incredibile, secondo me è sulla strada giusta: ha preso anche giocatori importanti, che giocano ad alto livello".

23.36 - Conclusa la conferenza stampa.