Oggi la finale di Supercoppa: 5 domande per 5 firme, quanto inciderà Conceicao?

Inter e Milan: il derby di Milano è servito e vale la Supercoppa. Simone Inzaghi e Sergio Conceicao, compagni di squadra alla Lazio, si ritrovano dopo la sfida di Champions che premiò l'italiano dopo una gara tiratissima e conclusa con qualche scintilla. Il tecnico portoghese riuscirà a mettere in difficoltà il collega?

A TMW ne hanno parlato cinque giornalisti al seguito delle due formazioni.

Franco Vanni - la Repubblica
"Dal punto di vista del carattere, Conceiçao ha dimostrato di saper dare la propria impronta alla squadra molto velocemente. E poi vale la regola generale: quando in pizzeria cambia la gestione, i camerieri corrono. I calciatori del Milan avranno tutto l’interesse a giocare al massimo per conquistare il nuovo tecnico".

Luca Bianchin - La Gazzetta dello Sport
"Può avere un impatto importante, può sporcare la partita tatticamente, può dare una convinzione a una squadra che non ne aveva. Poi in campo vanno i giocatori e non bisogna esagerare, ma è certo che Conceicao abbia creato qualcosa di nuovo che è fondamento per costruire la sua finale".

Paolo Tomaselli - Corriere della Sera
"Conceicao ha vinto undici trofei al Porto e il calcio portoghese non è tanto inferiore al nostro. Ha fatto due quarti di finale di Champions: è qui per vincere, non per fare l'amico dei giocatori. È un allenatore verticale, è un avversario pericoloso. Certo, tempo per incidere ne ha avuto poco: forse può bastare con la Juve, con l'Inter è tutto da vedere".

Filippo Conticello - La Gazzetta dello Sport
"Il portoghese ha già dato una scossa a un ambiente intristito, e le motivazioni in una finale, che è pure un derby, fanno la differenza".

Carlos Passerini -Corriere della Sera
“Se Inzaghi aveva capito come affrontare il Milan negli ultimi anni, ora con Conceiçao si trova di fronte un territorio inesplorato. Il confronto tra i due allenatori assume ancora più importanza: questa partita si deciderà a centrocampo e in panchina”