TUTTO mercato WEB
L'Inter sbatte su Carnesecchi e sulla voglia di far segnare Lautaro: 0-0 con l'Atalanta al 45'
L'Inter spinge e sfiora la rete in più occasioni, contro una Atalanta palesemente rimaneggiata ma comunque competitiva, anche in parte a sorpresa. Sono i nerazzurri di Simone Inzaghi, che più volte sbattono sull'ottimo Carnesecchi e nell'eccessiva ricerca del servizio-gol a Lautaro Martinez, a rendersi più pericolosi. Una sola - ma grande - occasione per la Dea di Gian Piero Gasperini. 0-0 all'intervallo a Riyadh, in uno stadio sempre ben lontano dall'essere pieno e decisamente silenzioso, ma che con il passare dei minuti ha comunque visto aumentare le presenze sugli spalti.
Inter Atalanta
Inter vicina al vantaggio. I primi minuti rivelano il piano tattico di Gasp: il falso nove lo fa Samardzic, con Brescianini e Zaniolo larghi. A macinare gioco e occasioni ci pensa l'Inter, sin da subito: al 3' una prodigiosa chiusura di Zappacosta sventa una botta a colpo sicuro di Mkhitaryan. Al decimo servono i migliori riflessi di Carnesecchi per dire no a Lautaro imbeccato da Calhanoglu: sembrava fuorigioco anche piuttosto palese, ma la squadra arbitrale non interviene. Col passare dei minuti, la strategia di Gasp assume un senso, specie in fase di non possesso, e la Dea si rende pericolosa: Scalvini al quarto d'ora si divora una palla gol clamorosa.
Far tirare Lautaro. Altro giro, altra corsa in area bergamasca: De Vrij manda in porta Lautaro, strepitoso Carnesecchi che poi respinge anche il tap-in di Dimarco. L'Inter gioca due sport in uno: a calcio e a far segnare il Toro. Si spiega solo così il tentativo di sponda di Mkhitaryan alla mezz'ora, quando l'armeno - imbeccato da Barella - cerca il proprio capitano anziché la porta. La questione si ripropone pochi minuti dopo: palla dell'armeno per Thuram che non punta la porta ma serve l'argentino. Fuori. È proprio il Toro, col tacco, a mettere Dumfries in porta su lancio di Calhanoglu. Proteste Inter ma Ruggeri tocca il pallone e poi l'olandese inciampa su se stesso.
Inter Atalanta
Inter vicina al vantaggio. I primi minuti rivelano il piano tattico di Gasp: il falso nove lo fa Samardzic, con Brescianini e Zaniolo larghi. A macinare gioco e occasioni ci pensa l'Inter, sin da subito: al 3' una prodigiosa chiusura di Zappacosta sventa una botta a colpo sicuro di Mkhitaryan. Al decimo servono i migliori riflessi di Carnesecchi per dire no a Lautaro imbeccato da Calhanoglu: sembrava fuorigioco anche piuttosto palese, ma la squadra arbitrale non interviene. Col passare dei minuti, la strategia di Gasp assume un senso, specie in fase di non possesso, e la Dea si rende pericolosa: Scalvini al quarto d'ora si divora una palla gol clamorosa.
Far tirare Lautaro. Altro giro, altra corsa in area bergamasca: De Vrij manda in porta Lautaro, strepitoso Carnesecchi che poi respinge anche il tap-in di Dimarco. L'Inter gioca due sport in uno: a calcio e a far segnare il Toro. Si spiega solo così il tentativo di sponda di Mkhitaryan alla mezz'ora, quando l'armeno - imbeccato da Barella - cerca il proprio capitano anziché la porta. La questione si ripropone pochi minuti dopo: palla dell'armeno per Thuram che non punta la porta ma serve l'argentino. Fuori. È proprio il Toro, col tacco, a mettere Dumfries in porta su lancio di Calhanoglu. Proteste Inter ma Ruggeri tocca il pallone e poi l'olandese inciampa su se stesso.
Articoli correlati
Altre notizie
Ultime dai canali
napoliIl Mattino: "Devastanti"
championsleagueCity, ora la ruota sta girando: col West Ham a sprazzi è tornata la magia dello squadrone che tremare il mondo fa...
napoliSky, Quagliarella: "Gol Neres eccezionale! C'è ricerca uno-due, forza fisica e tecnica"
napoliAccostato al Napoli, Ghilardi del Verona: "Lukaku e Neres hanno grandissime qualità..."
juventusGuardiola pronto a scippare l’Atalanta
juventusLo United propone un terzino alla Juventus
milanMN - “Ora nessuno arriverà più in ritardo”. Passerini: “Se Conceiçao convince i giocatori che questa è la normalità…”
napoliSpinazzola a Dazn: "Mandato un messaggio forte. Mercato? Finché sarò qui darò tutto"
Primo piano