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Hakimi parla dell'accusa di stupro per la prima volta: "Hanno cercato di ricattarmi"
Achraf Hakimi è uno dei giocatori più importanti del Paris Saint-Germain di Luis Enrique e sta disputando una stagione eccezionale nonostante da mesi stia convivendo con un'accusa di stupro. Il marocchino è stato incriminato nel marzo 2023 e aveva reagito solo tramite il suo avvocato, Fanny Colin, denunciando "un tentativo di estorsione".
Hakimi aveva deciso di mantenere il riserbo più assoluto sulla vicenda fino a poche ore fa, quando il terzino ne ha parlato in un'intervista sul canale YouTube di Anas Bukhash, confermando di essere stato vittima di un ricatto e affermando di avere fiducia nel sistema giudiziario per garantire che la verità venga fuori: "Sarò onesto su questo argomento: questa è la prima volta che ne parlo pubblicamente con qualcuno. Da quando è successo due anni fa, non ne ho più parlato.
La verità è che quando hai successo e le cose vanno bene, diventi un bersaglio facile per alcune persone. Questo mi ha insegnato che non puoi fidarti di molte persone intorno a te. Quando abbiamo affidato la questione alla giustizia, abbiamo capito che era solo un modo per ricattarmi; per questo abbiamo sporto denuncia e tutto sta andando bene. I tribunali hanno gestito la cosa abbastanza bene e tutto sarà risolto presto. Si saprà tutta la verità e potremo parlarne di più".
Hakimi aveva deciso di mantenere il riserbo più assoluto sulla vicenda fino a poche ore fa, quando il terzino ne ha parlato in un'intervista sul canale YouTube di Anas Bukhash, confermando di essere stato vittima di un ricatto e affermando di avere fiducia nel sistema giudiziario per garantire che la verità venga fuori: "Sarò onesto su questo argomento: questa è la prima volta che ne parlo pubblicamente con qualcuno. Da quando è successo due anni fa, non ne ho più parlato.
La verità è che quando hai successo e le cose vanno bene, diventi un bersaglio facile per alcune persone. Questo mi ha insegnato che non puoi fidarti di molte persone intorno a te. Quando abbiamo affidato la questione alla giustizia, abbiamo capito che era solo un modo per ricattarmi; per questo abbiamo sporto denuncia e tutto sta andando bene. I tribunali hanno gestito la cosa abbastanza bene e tutto sarà risolto presto. Si saprà tutta la verità e potremo parlarne di più".
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