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Napoli, Conte guarda anche al suo passato per il dopo-Kvaratskhelia: piace Kulusevski
Con Khvicha Kvaratskhelia sempre più vicino al Paris Saint-Germain, il Napoli è al lavoro per trovare un sostituto all’altezza del talento georgiano. Secondo quanto riportato dal Corriere del Mezzogiorno, tra i nomi accostati agli azzurri c’è anche quello di Federico Chiesa. L’attaccante della Nazionale potrebbe arrivare solo in prestito e a fine mercato, una soluzione che il club partenopeo valuta con cautela per evitare rischi legati ai tempi stretti dell’operazione.
Tra le alternative ci sono anche i profili di Edon Zhegrova del Lille e Dejan Kulusevski, già allenato da Antonio Conte al Tottenham e apprezzato per la sua duttilità tattica. Oltre al reparto offensivo, il Napoli potrebbe decidere di investire parte dei proventi della cessione di Kvaratskhelia anche a centrocampo. Tra i possibili obiettivi spiccano Davide Frattesi e Lorenzo Pellegrini.
Quest'ultimo, però, a La Gazzetta dello Sport ha fatto intendere di non voler lasciare la Roma: "Si è parlato forse anche un po’ troppo del mio umore. Era normale che fossi arrabbiato, le cose non stavano andando bene per tutti noi. Ranieri ha ridato a me, alla squadra e alla città quella serenità di cui avevamo bisogno. Ma nonostante tutto ci sono stati dei momenti in cui Pellegrini ha pensato di andare via? No, mai. Di momenti duri ne ho vissuti tanti, ma anche di meravigliosi. Ma non sono uno che scappa".
Tra le alternative ci sono anche i profili di Edon Zhegrova del Lille e Dejan Kulusevski, già allenato da Antonio Conte al Tottenham e apprezzato per la sua duttilità tattica. Oltre al reparto offensivo, il Napoli potrebbe decidere di investire parte dei proventi della cessione di Kvaratskhelia anche a centrocampo. Tra i possibili obiettivi spiccano Davide Frattesi e Lorenzo Pellegrini.
Quest'ultimo, però, a La Gazzetta dello Sport ha fatto intendere di non voler lasciare la Roma: "Si è parlato forse anche un po’ troppo del mio umore. Era normale che fossi arrabbiato, le cose non stavano andando bene per tutti noi. Ranieri ha ridato a me, alla squadra e alla città quella serenità di cui avevamo bisogno. Ma nonostante tutto ci sono stati dei momenti in cui Pellegrini ha pensato di andare via? No, mai. Di momenti duri ne ho vissuti tanti, ma anche di meravigliosi. Ma non sono uno che scappa".
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