Alexis MacAllister, la pedina che ha cambiato la storia di Lionel Messi. E Qatar 2022

La prima convocazione in Nazionale di Alexis Mac Allister è datata 2019. Da lì in poi, per tre anni, non ha giocato con la maglia dell'albiceleste. Per questo le prime chiamate del 2022 sembravano propedeutiche per varare il nuovo corso che sarebbe iniziato dopo il Mondiale in Qatar. Solamente due le gare ufficiali di qualificazione, quindi non era impensabile che potesse essere scartato da Lionel Scaloni. Invece in Medio Oriente ci va, pur con un ruolo di seconda fascia dietro il Papu Gomez. Così lui, come Enzo Fernandez, vengono esclusi dalla prima partita contro l'Arabia Saudita, la sconfitta per 1-2 che aveva messo in una posizione decisamente scomoda la nazionale albiceleste.

Poi però entra in campo dalla partita successiva, contro il Messico, senza più uscirne. Pure con un gol, decisivo, alla Polonia, mentre il rischio era quello di salutare la competizione. Chissà cosa ne sarebbe stato dell'Argentina e dell'epica intorno a Lionel Messi senza di lui. È stato un trascinatore, diventando poi subito dopo uomo mercato, con Inter e Juventus che hanno cercato di prenderlo, ma le richieste del Brighton erano oramai quasi impossibili da soddisfare per una squadra italiana.

Alla fine il Liverpool è riuscito a spuntarla, con 42 milioni di parte fissa più circa 28 di variabile, con una cifra che tutto incluso è intorno ai 70 milioni di euro. Tanto, ma non troppo per chi ora veste il numero dieci del club di Arne Slot. Oggi Alexis Mac Allister compie 26 anni.