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Conte furioso sul protocollo VAR. Ma era assente all'incontro con Rocchi di inizio stagione
Antonio Conte è una furia. Dopo il pareggio del suo Napoli contro l'Inter, il tecnico salentino è tornato più volte sul rigore concesso ai nerazzurri nel secondo tempo, poi sbagliato da Calhanoglu. Parole dure, che farebbero riferimento - specie in conferenza stampa - non all'episodio concreto, ma alle linee guida derivanti dal protocollo VAR.
Conte, nello specifico, contesta l'interpretazione attuale: il contatto fra Anguissa e Dumfries c'è ed è visto dall'arbitro Mariani. Per questo, pur essendo leggero, il direttore di gara non può essere richiamato al monitor né tantomeno corretto dal VAR: l'ha visto, l'ha valutato, il contatto c'è e tanto basta.
Con le parole di Conte, inevitabilmente, si può essere d'accordo o meno. Simone Inzaghi, per la cronaca, ha specificato che il collega - che pure ha fatto riferimento alla categoria degli allenatori, tutti arrabbiati - parla per sé e non per tutti gli altri.
A colpire, al di là degli eventi e delle dichiarazioni di oggi, un aspetto non di secondo piano. A inizio stagione, il designatore arbitrale Rocchi ha organizzato a Lissone - sede delle sale VAR - una riunione tra arbitri e allenatori, proprio per spiegare e discutere insieme il protocollo, anche VAR. Conte era assente, in vacanza a Ischia: con lui, non hanno partecipato altri sei colleghi di Serie A. Nello specifico: Gasperini, Italiano, Palladino, Gilardino, Runjaic e Fabregas. Presente, invece, lo stesso Inzaghi che, insieme a Thiago Motta, si è segnalato tra i più attivi nell'intervenire e discutere con la classe arbitrale.
Conte, nello specifico, contesta l'interpretazione attuale: il contatto fra Anguissa e Dumfries c'è ed è visto dall'arbitro Mariani. Per questo, pur essendo leggero, il direttore di gara non può essere richiamato al monitor né tantomeno corretto dal VAR: l'ha visto, l'ha valutato, il contatto c'è e tanto basta.
Con le parole di Conte, inevitabilmente, si può essere d'accordo o meno. Simone Inzaghi, per la cronaca, ha specificato che il collega - che pure ha fatto riferimento alla categoria degli allenatori, tutti arrabbiati - parla per sé e non per tutti gli altri.
A colpire, al di là degli eventi e delle dichiarazioni di oggi, un aspetto non di secondo piano. A inizio stagione, il designatore arbitrale Rocchi ha organizzato a Lissone - sede delle sale VAR - una riunione tra arbitri e allenatori, proprio per spiegare e discutere insieme il protocollo, anche VAR. Conte era assente, in vacanza a Ischia: con lui, non hanno partecipato altri sei colleghi di Serie A. Nello specifico: Gasperini, Italiano, Palladino, Gilardino, Runjaic e Fabregas. Presente, invece, lo stesso Inzaghi che, insieme a Thiago Motta, si è segnalato tra i più attivi nell'intervenire e discutere con la classe arbitrale.
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