Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / inter / Serie A
Inter, Pavard: "Inzaghi coinvolge tutti. Sono fiducioso per il resto della stagione"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 12:51Serie A
di Simone Bernabei

Inter, Pavard: "Inzaghi coinvolge tutti. Sono fiducioso per il resto della stagione"

Il difensore dell'Inter Benjamin Pavard ha parlato a GQ France raccontando la sua avventura in nerazzurro, dopo essere giunto alla seconda stagione:

La seconda stagione in nerazzurro.
"Sono tornato ad allenarmi più tardi quest'estate per via degli Europei, ma ora mi sento sempre meglio fisicamente e sono molto fiducioso per il resto della stagione. Abbiamo un allenatore (Simone Inzaghi, ndr) che coinvolge tutti i suoi giocatori. Sono un giocatore che ha bisogno di giocare per trovare il ritmo".


Il tuo carico di allenamento è aumentato da quando sei arrivato all'Inter?
"E' completamente diverso rispetto alla Germania, lavoriamo molto, sia tatticamente che fisicamente. Abbiamo giocato a Empoli e siamo arrivati ​​molto tardi. L'allenatore ha continuato l'allenamento della giornata, che è stato piuttosto fisico. Corriamo tanto, con e senza palla. Inoltre ho appena ricevuto i dati: ho fatto 6,1 km".

Hai cambiato le tue abitudini di recupero da quando sei arrivato in Italia?
"No, ho sempre dato molta importanza al recupero e sono abituato a fare crioterapia, bagni freddi, massaggi e stretching. Quando ero al Bayern Monaco, spesso facevo un bagno freddo a casa al ritorno dal viaggio. Ma il recupero coinvolge anche ciò che mangi quando torni a casa, come ti idrati e come dormi. Oggi pomeriggio, ad esempio, mi prenderò del tempo per fare venti o trenta minuti di stretching. Ho solo ventotto anni, sono nell'età giusta per il mio sport, né giovane né vecchio, ma devo guardare tutto questo anche se conosco sempre meglio il mio corpo. Considerato il numero delle partite, dobbiamo essere ancora più attenti ed essere il più professionali possibile per evitare infortuni".